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5 cose che non ricordi del Motorola StarTAC, il primo cellulare a conchiglia

A guidare la rivoluzione dei cellulari a conchiglia è stata Motorola con lo StarTAC, il primo flip phone che ha aperto le porte al genere. Ecco 5 cose che non ti ricordi del cellulare.
A cura di Marco Paretti
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Oggi sono solo ricordi del passato, ma i telefoni a conchiglia, o flip phone, sono ricordati come una delle evoluzioni più importanti del settore della telefonia mobile. Dai telefoni allungati, spessi e pesanti, infatti, intorno alla fine dello scorso millennio le case produttrici hanno cominciato a puntare su design sempre più intriganti e sottili, ma soprattutto inaspettati per un settore che ormai si era abituato alle forme compatte ma "noiose" dei cellulari degli anni '90. A guidare questa rivoluzione è stata Motorola con lo StarTAC, il primo telefono a conchiglia che ha aperto le porte al genere e alla successiva rivoluzione, sempre di Motorola, portata dal Razr V3. Ecco 5 cose che non ti ricordi dello StarTAC.

1. Il design a conchiglia

Nel 2017 sembra banale e, anzi, un po' anacronistico, ma il design a conchiglia era una novità assoluta nel 1996, quando Motorola ha lanciato lo StarTAC. Si trattava dell'erede del MicroTAC, un cellulare lanciato nel 1989 che aveva provato a proporre un design a conchiglia che però andava a coprire solo la tastiera. Lo StarTAC, invece, è stato il primo ad offrire la possibilità di proteggere la parte frontale con un pannello che veniva calato dall'alto. Attenzione però, perché a differenza dei flip phone successivi il primo Motorola a conchiglia non montava uno schermo nella parte superiore ma solo l'altoparlante.

2. Lo schermo

Questo era invece posizionato nella parte inferiore, poco sopra la tastiera. D'altronde non c'era bisogno di molto spazio: lo schermo era a LED rossi ed era composto da una semplice striscia in cui potevano essere raffigurati solo numeri e lettere. La prima versione non offriva la possibilità di inviare SMS ma solo di effettuare chiamate. I modelli successivi sono passati ad un display LCD monocromatico.

3. Una carriera nel cinema

Visto il suo design particolare e il conseguente effetto "cool" del concludere una chiamata telefonica chiudendo semplicemente la conchiglia, lo StarTAC è in poco tempo finito al centro di numerose pellicole di Hollywood come Jackie Brown e 8mm con Nicolas Cage.

4. La pubblicità

Nel corso del lancio iniziale, Motorola ideò una campagna pubblicitaria pensata per le riviste cartacee che riportava un'immagine a grandezza reale del dispositivo. Questa sagoma poteva essere staccata dalla pagina di giornale per dimostrare le dimensioni ridotte del dispositivo.

5. Il prezzo

Tutta questa innovazione, soprattutto nelle dimensioni e nel design, aveva ovviamente un prezzo. Al lancio lo StarTAC era venduto a 1.000 dollari, un prezzo estremamente elevato se si pensa che era il 1996. Nel 2010 il modello è tornato in vendita in una versione colorata grazie all'azienda Lekki al costo di 220 dollari.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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