Agenda Digitale Italiana, ecco i piani ufficiali della Cabina di Regia
La Cabina di Regia istituita dal Governo Monti per attuare i piani di digitalizzazione e ammodernamento delle infrastrutture per l'Italia ha reso noto un documento ufficiale in cui riassume i punti principali delle azioni del governo, le tappe da raggiungere e le diverse responsabilità a seconda del settore di riferimento. 44 pagine in cui non risultano particolari novità rispetto a quanto trapelato finora. L'Agenda Digitale Italiana sarà composta da sei gruppi di lavoro; Infrastruttura e sicurezza, E-commerce, Alfabetizzazione, E-government, Ricerca e Innovazione e Smart Communities. La composizione di ognuno di questi GDL prevede il coordinamento di un referente del Ministero maggiormente coinvolto ma vede la partecipazione anche di un referente per ciascuna delle altre amministrazioni facenti parte della Cabina di Regia, riassunti nei due schemi sottostanti.
Infrastruttura e Sicurezza.
Per ciò che riguarda lo stato delle nostre reti, la Cabina di regia si è prefissata i seguenti impegni, indicati dagli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea:
- Banda larga di base per tutti entro il 2013
- Banda larga veloce entro il 2020: copertura con banda larga pari o superiore a 30Mbps per il 100% dei cittadini UE
- banda larga ultraveloce entro il 202: il 50% degli utenti domestici europei dovrebbe avere abbonamenti per servizi con velocità superiore a 100Mbps
- Politiche di rafforzamento della sicurezza delle reti, volte alla lotta agli attacchi cibernetici e alla costituzione di un CERT (Computer Emergency Respons Team)
Per raggiungere questi traguardi la Cabina ha indicato come prioritario il completamento del Piano Nazionale Banda Larga, con 400 milioni destinati a Centro Nord mentre per il Sud occorrerà “reperire tutte le risorse per azzerare il divario digitale”. La cabina di regia dovrà definire una serie di provvedimenti normativi volti ad:
- accelerare lo sviluppo di reti a banda larga e ultralarga
- semplicifare i regimi autorizzativi
- promuovere la condivisione degli scavi e delle infrastrutture
- incentivare la realizzazione di infrastrutture nelle aree meno remunerative
- modificare i criteri di misrrazione dei limiti elettrosmog
- stimolare l'uso di reti a banda larga
Naturale la convergenza dei lavori della Cabina di Regia con il Piano Strategico elaborato dal ministero di Passera. Come previsto dal piano, oltre all'ìimplementazione delle infrastrutture sarà necessario attuare i progetti relativi al Data Center, quasi interamente gestiti dal MIUR.
E-Commerce
Per ciò che riguarda il commercio elettronico, la Cabina ha indicato le tre priorità nell'azione del Governo:
- Promuovere l'e-commerce: il 50% della popolazione dovrebbe fare acquisti online entro il 2015
- Commercio elettronico transfrontaliero: il 20% della popolazione dovrebbe fare acquisti online all'estero entro il 2015
- Commercio elettronico per le imprese: il 33% delle PMI dovrebbe effettuare vendite/acquisti online entro il 2015
In questo schema è possibile osservare le modalità in cui la Cabina di Regia intende intervenire.
E-Government
Migliorare il servizio ai cittadini e alle imprese, favorire la partecipazione e promuovere un'amministrazione aperta e trasparente con il trasferimento dell'attività della PA on-line.
Le indicazioni europee al riguardo puntano principalmente a:
- User Empowerment, nuovi servizi designati attorno alle esigenze di cittadini e imprese
- Sostegno del mercato unico digitale
- Efficacia ed efficienza dei servizi erogati che porta alla riduzione degli oneri amministrativi e migliora i processi organizzativi
- Sviluppo delle condizioni abilitanti di carattere infrastrutturale, tecnologico e legale
Le priorità indicate dalla Cabina di Regia sono definite dal seguente schema:
Le iniziative relative all'e-Gov già messe in opera dal Governo sono:
Infrastrutture di e-Gov:
- carta di identità elettronica
- Evoluzione delle piattaforme esistenti: PEC, ViviFacile, Dati.gov.it
Giustizia:
- PCT – Piano straordinario di giustizia digitale
Sistema formativo:
- Azioni di digitalizzazione del sistema scolastico e universitario
Sanità:
- Digitalizzazione del ciclo della prescrizione
Alfabetizzazione Informatica
La Cabina di Regia ha identificato un potenziale target di 29 milioni di soggetti coinvolti dai progetti di alfabetizzazione, identificati come nativi digitali, con la scuola come strumento fondamentale per promuovere la cultura digitale.
Gli obiettivi primari sono:
- Estendere il modello della scuola digitale (banda larga per la didattica nelle scuole; cloud per la didattica; trasformare gli ambienti di apprendimento; contenuti digitali e libri di testo/adozioni; formazione degli insegnanti in ambiente di blended e-learning; LIM – e-book; e-participation…);
- Affrontare il problema dell’inclusione sociale (diversamente abili, stranieri, minori ristretti, ospedalizzati, anziani…) anche attraverso soluzioni di telelavoro;
- Incentivare il target femminile all’uso delle ICT;
- Sicurezza e uso critico e consapevole dei contenuti e dell’infrastruttura della rete;
- Promuovere l'uso delle ICT nei vari settori professionali, del mondo del lavoro pubblico e privato, per garantire la riqualificazione e la formazione professionale continua;
- costruire un quadro normativo abilitante per il fund raising privato eper partnership pubblico-privato;
- sostenere attraverso campagne di comunicazione istituzionale l'utilizzo delle tecnologie e la promozione delle conoscenze.
Ricerca e Innovazione
Lo schema organizzativo del Gruppo Di Lavoro su ricerca e Innovazione è il seguente:
Gli obiettivi principali del GDL saranno il consolidare e migliorare la competività del sistema nazionale ICT e utilizzare la “digitalizzazione” come motore di innovazione di settori manifatturieri tradizionali, con particolare attenzione a quelli che segnano il passo.
In questa direzione la Cabina di Regia ha identificato i seguenti obiettivi:
- Incrementare l'investimento privato in ricerca e innovazione sel settore ICT prevalentemente atraverso gli strumenti del credito di imposta, e della finanziarizzaione dell'0interventio pubblico (credito agevolato, garanzia al credito, finanzai di progetto ecc)
- Cooredinare ed armonizzare l'interventio pubblico per il sostegno alla ricerca e all'innovazione ICT pubblica e privata
- Definire meccanismi organizzativi e fninanziari che facilitino la parteciopazione del sistema produttivo italiano ai programmi europei di Ricerca e Innovazione in ambito ICT attraverso l'aggregazione tra imprese e organismi di ricerca, min una logica di “plug in” rispetto agl iinterventi nazionali
- Promuovere l'utilizzo anche a scopo di ricerca dei Data Center di cui al Progetto Strategico definito dal Diperimento per le Comunicazioni del MISE, in coordinamento con il Dipetrtimento perle politche di sviluppo, oggi all'attenzione della Commissione Europea
- Valutare la possibilità di utilizzare Data Center di ultima generazione per lo sviluppo e la sperimentazione di nuove generazioni di applicazioni e servizi web-based
- Valutare, anche a valle delle risultanze della spending review la possibilità che una quota parte dela attuale spesa pubblica ICT, a fronte di razionalizzazioni e riutilizzi, possa essere destinata alle attività di ricerca e Innovazione
- Promuovere la partecipazione italiana alla Call 6 (scadenza 15 Maggio) dell'ICT Policy Support Programme (PSP) del Competitiveness and Innovation Framework Programme (CIP) della Commissione Europea.
Smart Communities
Lacunoso e alquanto vago il paragrafo inerente alle Smart Communities, un insieme di buoni propositi ma privo di dati tecnici e programmi specifici. In merito la Cabina di Regia si limita a “garantire la realizzazione delle infrastrutture intangibili abilitanti per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento della vita dei cittadini nei contesti urbani e nelle comunità diffuse".
Il documento ufficiale della Cabina di Regia è scaricabile in formato integrale a questo link.