I membri dell'Impact Team, il gruppo di hacker responsabile dell'attacco informatico ai danni di Avid Life Media, hanno rilasciato nuovi dati sottratti nel corso dell'azione. Un nuovo database da circa 20 GB è stato pubblicato durante la nottata e si va ad aggiungere all'archivio da 10 GB messo online nei giorni scorsi e contenente i dettagli di circa 38 milioni di utenti iscritti al sito d'incontri online Ashley Madison. Il nuovo rilascio – anch'esso avvenuto tramite file torrent – è accompagnato da un messaggio degli hacker: "Hey Noel – Biderman, CEO di ALM – ora puoi ammettere che è tutto vero".
Il riferimento è alle smentite iniziali diffuse dall'azienda, secondo la quale il database conteneva informazioni fittizie e non realmente sottratte agli archivi del sito di appuntamenti extraconiugali. In poche ore diverse fonti hanno escluso questa possibilità, confermando la veridicità del leak e dei dati in esso contenuti. Questo secondo rilascio non fa altro che confermare lo scenario, peraltro andando a pubblicare molti file legati all'azienda stessa e alle comunicazioni interne. A differenza del primo archivio – il quale conteneva dati relativi a clienti, comprese le fantasie sessuali segrete e le transazioni delle carte di credito, i veri nomi e gli indirizzi email – quello pubblicato nelle ultime ore si concentra sui documenti interni, compresa la corrispondenza tra impiegati.
All'interno dell'archivio sono presenti diversi file compressi contenenti le mail interne – queste ultime risultano però illeggibili a causa di una corruzione dell'archivio – e una grossa parte del codice sorgente dei siti amministrati da Avid Life Media. Il fatto che gli hacker abbiano incluso questa tipologia di dati – email interne del CEO e codice del back end – indicano chiaramente che l'attacco si è spinto estremamente in profondità, razziando qualsiasi elemento disponibile nei sistemi informatici dell'azienda. È ancora poco chiaro se l'Impact Team abbia intenzione di rilasciare nuovi file o pubblicare nuovamente gli archivi corrotti contenenti le email interne.
Lo scorso mese i sistemi informatici di Avid Life Media, responsabile dei siti di appuntamenti online AshleyMadison.com, CougarLife.com ed EstablishedMen.com, sono stati colpiti da un attacco hacker che ha portato al furto dei dati personali di circa 38 milioni di persone iscritte ad uno dei siti web di appuntamenti gestiti dalla società canadese. Poche ore dopo l'attacco, il gruppo di hacker Impact Team ha rivendicato l'azione e minacciato di diffondere i dati sensibili se non fossero stati chiusi due dei siti amministrati da Avid Life Media, Ashley Madison ed Established Men. L'azienda canadese si è rifiutata di chiudere i portali e, di conseguenza, gli hacker hanno mantenuto la promessa, pubblicando sul web i dettagli personali di milioni di utenti e dellazienda contenuti all'interno di due archivi.
