video suggerito
video suggerito
Opinioni

Ciao ciao iPod Classic: eliminato lo storico lettore mp3 di Apple

Tra applausi e urla di benvenuto tutte rivolte nuova generazione di iPhone e all’Apple Watch, si conclude in sordina il ciclo produttivo dell’ultimo superstite della linea di riproduttori musicali che ha di fatto rivoluzionato il mondo della musica e il modo in cui la si ascolta.
A cura di Dario Caliendo
151 CONDIVISIONI
Video thumbnail

Nato come un dispositivo rivoluzionario e passato a miglior vita del tutto silenziosamente. L'evento di presentazione nel corso del quale tra applausi e urla Tim Cook ha tolto i veli sui nuovi iPhone 6, iPhone 6 Plus e l'attesissimo Apple Watch, si è concluso con la chiusura definitiva della produzione dell'ultima versione dispositivo musicale per eccellenza, che non solo ha aperto una nuova era nell'industria musicale, ma che sarà ricordato come una vera e propria icona di una generazione, uno status symbol, nella storia della tecnologia: l'iPod Classic.

Immagine

E mentre tutti i riflettori erano puntati sui nuovi dispositivi di Apple, l'ultimo superstite della prima generazione degli iPod, nata nel lontano 2001, è stato semplicemente rimosso dallo Store dell'azienda. Del tutto in sordina. Ma in effetti si è trattato di una fine ormai necessaria: il primo iPod Classic è stato presentato nel 2007 e aggiornato nel 2009, e nel corso degli anni non è mai stato il protagonista di alcun evento organizzato dal colosso di Cupertino, neppure in quelli dedicati alla musica.

D'altronde il mercato dei riproduttori audio digitali è in continua evoluzione, e mai come nel 2014 la produzione e la vendita di un dispositivo tecnicamente obsoleto non avrebbe avuto più senso: ormai, per portare una boccata di ossigeno in un mercato saturo, stantio e contrastato dall'enorme diffusione di smartphone e tablet, la maggior parte dei competitor di Apple sta puntando sulla nuova generazione di DaP (digital audio player). La stessa Sony ha fatto resuscitare lo storico marchio Walkman, ma l'ha trasformato e rivoluzionato, dotando tutti i nuovi dispositivi della serie di una novità che diventerà presto lo standard nei riproduttori musicali: l'audio ad alta definizione.

Un settore in netta crescita, nel quale però il colosso di Cupertino non sta investendo, e si è limitato esclusivamente a comunicare che la tecnologia utilizzata per produrre il cavo Lightning utilizzato degli iPhone, iPad e iPod Touch di recente generazione, è in grado di trasmettere musica in formati digitale con una risoluzione di 48mHz e 24 bit.

La marcia in più del vecchio iPod Classic era la capienza, ma ormai con i 128 gb dei nuovi iPhone 6 e dell'iPad Air e mini Retina la vecchia memoria meccanica è diventata più che obsoleta. E così, mentre i più giovani appassionati di tecnologia guarderanno il nuovo Apple Watch e la sua rotellina per gestire lo zoom e diverse funzionalità della applicazioni, i pensiero dei più nostalgici ricadrà sull'ormai defunta Clickweel, il vero segno distintivo del riproduttore musicale che ha rivoluzionato il modo in cui tutti noi ascoltiamo la musica.

151 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views