Dopo 24 ore di blackout annunciate nella giornata di ieri, Wikipedia è tornata online con tutte le sue voci in seguito all'approvazione della legge sul copyright approvata oggi dal Parlamento Europeo. L'enciclopedia liberà è quindi tornata in chiaro dopo l'oscuramento delle ultime 24 ore in protesta contro la riforma del copyright approvata oggi dall'Europarlamento. "Nonostante tutti i nostri sforzi e le proteste della comunità di Wikipedia, di tantissime associazioni e di milioni di cittadini europei, la direttiva copyright è passata così come proposta" ha spiegato Wikipedia in una nota. "Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a cercare di ribaltare un risultato che era segnato".
Nel corso degli ultimi giorni diverse versioni dell'enciclopedia libera avevano deciso di oscurare tutte le voci per 24 ore nel tentativo di sensibilizzare l'opinione comune su una vicenda che influenzerà pesantemente il futuro della rete per come la conosciamo, una lista di paesi dalla quale l'Italia era rimasta inizialmente esclusa. Alla vigilia del voto, invece, anche il portale italiano si era unito alla protesta oscurando ogni sua voce per una giornata intera. Ogni collegamento alle versioni coinvolte di Wikipedia portava alla stessa pagina, che recitava: "È la nostra ultima possibilità. Aiutateci a modernizzare il copyright in Europa".
A nulla è però valsa la protesta di Wikipedia e di molti altri portali online, come Twitch e Pornhub, che negli ultimi mesi hanno fatto sentire la propria voce contro la riforma del copyright. Nella mattinata di oggi il Parlamento Europeo ha infatti approvato la direttiva europea sul copyright con 348 voti a favore, 274 contrari e 36 astenuti, in una delle ultime sedute plenarie dell'Assemblea selettiva comunitaria, prima delle elezioni europee di fine maggio.