Decreto Digitalia, Neelie Kroes applaude i piani del Governo
"L'Italia sta lavorando con impegno per far sì che il settore digitale possa contribuire pienamente al rilancio dell'economia e alle riforme". Questa l'opinione di Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione Europea e Commissario per l'Agenda Digitale, espressa a margine di un incontro svolto a Bruxelles insieme ai presidenti di Confindustria Digitale e Assotelecomunicazioni. La Kroes valuta positivamente alcuni articoli presenti nel Decreto Digitalia come l'introduzione della posta certificata, l'unificazione delle anagrafi e la realizzazione della carta di identità elettronica, interventi che secondo il Commissario Europeo semplificheranno il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione.
In ballo anche la questione dell'Iva nel settore digitale, con l'associazione guidata da Stefano Parisi che da tempo ha chiesto al Governo una riduzione per agevolare lo sviluppo dell'economia 2.0, una proposta che piace alla Kroes che si propone anche di intervenire per abbattere le barriere esistenti relative a copyright, copie private e licenze, ostacoli che rendono maggiormente difficile lo sviluppo di iniziative di business e favoriscono la diffusione della pirateria.
Insomma piena approvazione dell'UE nei confronti dell'operato del Governo e soprattutto del Ministro Passera, anche se per i 50 articoli previsti nella bozza stilata in questi giorni manca ancora una prima discussione in Consiglio dei Ministri e non si ha notizia della nomina del direttore responsabile dell'Agenzia Digitale. Più che un'approvazione in realtà si tratta quindi di un atto di fiducia verso i punti programmatici espressi dal Governo in merito agli interventi sulla digitalizzazione del paese, interventi per ora rimasti su carta (nonostante i tempi stringano sempre più) e che difficilmente produrranno risultati concreti per risollevare l'economia e creare un terreno fertile per la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali.
