Facebook più simile a Twitter con i commenti aggiornati in tempo reale
Gli oltre 600 milioni di iscritti a Facebook nelle ultime settimane hanno notato un piccolo ma significativo cambiamento nella gestione dei commenti. Fino a poco tempo fa infatti, se postavamo qualcosa o commentavamo il profilo di qualcun altro, rimanendo sulla pagina non era possibile vedere i commenti aggiornati senza ricaricare il sito. La cosa ovviamente era un fastidio di non poco conto e portava spesso gli utenti a riscrivere commenti che sembravano non apparire immediatamente o li costringeva a fare più volte il refresh della pagina per vedere tutti gli aggiornamenti.
Lo staff di Facebook ha deciso di intervenire al riguardo attivando la funzione di real-time per i commenti, trasformando i post in vere e proprie mini chat; i tempi di latenza sono stati ridotti ed è possibile ora visualizzare in tempo reale i commenti senza ricaricare la pagina. Una novità che Mark Zuckerberg e soci hanno inserito con il chiaro scopo di attaccare Twitter nel campo che lo ha reso così celebre, ovvero l'immediatezza.
Ma cosa c'è alla base di questa nuova funzione? Ken Deeter, Software Engineer del gigante bianco e blu, ha spiegato che il principio alla base di questa innovazione è “scrivi localmente, leggi globalmente”; in pratica quando un utente naviga sul social network viene “monitorato” (talebani della privacy, insorgete!), ovvero il sistema controlla quali post visualizza e provvede a fare l'update. In parole povere non tutti i post dei nostri amici vengono aggiornati, ma solo quelli che noi visitiamo; secondo lo stesso Deeter “ad esempio, quando un utente carica il suo News Feed attraverso una richiesta al centro dati in Virginia, il sistema va a scrivere nello stesso data center, registrando il fatto che l’utente sta in quel momento visualizzando determinati contenuti e dunque noi possiamo tenere traccia dei nuovi commenti. […] La lettura a livello globale ci salva dal dover replicare un elevato volume di scritture in diversi data center, risparmiando in quanto a costi di banda”.
Questa soluzione si è resa necessaria perchè sarebbe stato impensabile un aggiornamento generale dei commenti; ogni minuti infatti vengono caricati su Facebook ben 100mln di contenuti a cui corrispondono 650mila commenti nello stesso lasso di tempo. Una mole di dati impressionante quindi, impossibile da gestire nella sua totalità in tempo reale, ma la soluzione messa in pratica dallo staff di Palo Alto sembra adeguata per venire incontro ad un problema di cui da tempo gli utenti si lamentavano. Fb dal canto suo dopo numerosi tentativi andati a vuoto ha avviato la sperimentazione del servizio senza comunicare nulla agli utenti, se non qualche giorno fa con un comunicato ufficiale, dopo che le due settimane di sperimentazione erano andate a buon fine. Dopo diverse innovazioni dei profili che non sempre hanno incontrato il favore degli internauti finalmente Facebook introduce una novità che farà davvero contenti tutti.