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Goolge sfida Kindle Fire con il Nexus tablet a 150 euro

Mountain View si prepara per l’ingresso in grande stile nel mondo dei tablet con un proprio terminale, dopo il successo dell’esperimento nel campo degli smartphone con i due Nexus One e S. Google vuole evitare lo scontro diretto con l’iPad e punta al mercato low cost dominato da Amazon.
A cura di Angelo Marra
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Dopo gli esperimenti positivi nel campo degli smartphone con i due fortunati modelli Nexus One e S ora Mountain View punta ad allargare la “Google Experience” con un tablet tutto suo prodotto da Asus. Punto di forza del nuovo dispositivo è il prezzo, 150 dollari, che si candida ad essere uno dei più bassi del mercato, meno di un terzo di quanto è necessario sborsare per acquistare il nuovo iPad nella sua configurazione di base. Chiaramente il modello concepito da Google non punta alla stessa fetta di mercato dominata da Apple, vista la sua configurazione hardware non certo all'avanguardia, piuttosto a quella conquistata da Amazon con il suo Kindle Fire, il tablet low cost attualmente più venduto.

Per battere la concorrenza del colosso americano Google si gioca tutto sul prezzo, 150 dollari, pur non rinunciando ad offrire ai suoi clienti un processore Nvidia Tegra 3 montato su un dispositivo 7” con schermo a 1024×600 (o forse a 1280×800), oltre ovviamente al sistema operativo Android (Ice Cream Sandwich). Una configurazione hardware comunque di tutto rispetto, anche a fronte di uno dei prezzi più bassi sul mercato. La produzione del tablet Nexus dovrebbe cominciare ad aprile mentre è attesa per prima dell'estate la presentazione ufficiale.

Il dubbio ora riguarda la vendita e la distribuzione; Google in passato ha provato a sperimentare modalità di vendita alternative ai negozi tradizionali, come nel caso del Nexus One, disponibile inizialmente solo online e con una pubblicità affidata più ai rumors e alla community in rete piuttosto che una promozione in grande stile ma i risultati sono stati al di sotto delle aspettative, nonostante si trattasse di un terminale eccellente. Sembra però che BigG intenda adottare la stessa scelta anche per il suo primo tablet, con la creazione di un Google Store virtuale magari collegato alla piattaforma Play lanciata pochi giorni fa. Una scelta che potrebbe penalizzare nuovamente Mountain View e il suo nuovo device, nonostante il prezzo lo candidi ad essere un best seller sicuro di questa estate.

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