Pare che, dopo l'incontro del Presidente Trump con Xi Jinping nel corso del G20 tutt'ora in corso, si sia forse giunti all'epilogo della vicenda che, dall'inserimento di Huawei nella lista nera del commercio USA, pende sulla testa del colosso di Shenzen: stando a quanto riportato da Bloomberg, il Presidente degli Stati Uniti d'America avrebbe permesso nuovamente alle aziende americane di vendere i propri prodotti a Huawei, purché la cosa non rappresenti un pericolo per la sicurezza nazionale.
Ed è un epilogo piuttosto bizzarro che, in un certo senso, era stato già anticipato da tutti gli esperti del settore, ma che non significa che l'azienda di Shenzen verrà necessariamente rimossa dalla lista nera in cui è finita lo scorso maggio, dopo le pesanti accuse di spionaggio da parte delle autorità locali.
"Ho permesso alle aziende di continuare a vendere i prodotti" – ha dichiarato Trump – "Mi piace l'idea che le nostre aziende vendano cose ad altri. [..] Le nostre aziende erano molto turbate dalla situazione, e abbiamo deciso di permettere questa collaborazione. Quindi, se non diventa un problema di sicurezza nazionale, consentiremo loro di continuare nelle attività commerciali".
E così, per motivazioni che non staremo ora ad analizzare, dopo l'incontro con il presidente Cinese, Trump appare (come per magia) molto più conscio di come la situazione attuale si sarebbe potuta evolvere in modo molto negativo anche per il suo Paese, e di come la cooperazione tra gli Stati Uniti d'America e la Cina sia fondamentale, soprattutto per il mondo della tecnologia.
"Stiamo arrivando all'epilogo della situazione con Huawei" – continua Trump – "vedremo cosa sarà deciso con l'accordo commerciale". Ed anche se il Presidente Trump aveva minacciato di imporre nuovi dazi sulle importazioni dalla Cina, smentiti nelle ultime ore, e non sia ancora stato messo nulla nero su bianco, è chiaro che ad oggi tutti i presupposti lasciano pensare ad un'atmosfera più distesa.
Ed era ora. Il ban che gli Stati Uniti hanno imposto a Huawei ha di fatto ridisegnato l'attuale mercato dell'elettronica e delle infrastrutture di rete, soprattutto in vista del 5G, è una sua risoluzione non solo attesa, ma soprattutto necessaria.