In Italia la novità sta arrivando solo ora, ma in Canada è attiva da ormai qualche mese: l'oscuramento del numero dei like su Instagram è iniziato ad aprile per un numero ristretto di utenti canadesi, un approccio molto cauto dovuto all'importanza di una modifica che va a colpire l'elemento fondamentale della piattaforma, cioè quel sentimento di popolarità che il numero sotto ad ogni post può fornire agli utenti. Un elemento che però nel corso degli ultimi anni ha portato anche all'aumento dell'ansia da prestazione e alla ricerca costante di grandi numeri. Per questo, forse, la novità ha dapprima creato incertezza. Ma dopo qualche mese gli utenti canadesi sembrano certi della bontà dell'oscuramento dei like.
"Non vedendo il numero dei Mi piace all'interno del feed, mi sento più concentrato sulla qualità del contenuto pubblicato" ha commentato un utente a The Verge, che ha contattato alcuni utenti Canadesi. La novità ha infatti eliminato il numero dei like sotto ai post, che i follower non possono più visualizzare. Lo può fare solo il proprietario dell'account, ma non dal feed principale. Secondo Instagram questo è un modo per focalizzarsi sulle foto e i video condivisi e non sui like che ricevono. Nonostante la piattaforma non abbia svelato quanto questo test abbia influenzato le abitudini degli utenti, il fatto che abbia esteso il test ad altri sei paesi – Italia inclusa – indica che i risultati sono incoraggianti.
"Ora non sono più ossessionata dal numero di like che ricevo" ha commentato una ragazza. "Penso che sia perché sapevo che le altre persone che vedevano le mie foto mi giudicavano per il numero di Mi piace che avevo sulla mia foto o per il confronto tra i Mi piace e il tempo in cui la foto era rimasta online". Il sentimento generale in arrivo dagli utenti canadesi è quello di una maggiore libertà di pubblicare ciò che vogliono e non ciò che viene imposto dal numero di like che poi si riceve. Un approccio condiviso anche dagli influencer italiani: Ludovica Pagani, Instagram star da oltre 2 milioni di seguaci, ha spiegato a Fanpage.it che ora "si è molto limitati e influenzati dal numero dei Mi piace, quindi togliendo questo elemento uno può pensare di poter pubblicare quello che vuole o le cose che gli piacciono di più. Qualcuno oggi non pubblica determinate cose che gli piacciono perché sa che gli abbasserebbe l'engagement, con questa novità si potrebbe essere più liberi di sperimentare nuovi mood."
Proprio per quanto riguarda gli influencer, il cambiamento non sembra aver portato grandi modifiche al loro lavoro. La piattaforma continua a fornire statistiche dettagliate su tutti i movimenti di follower e like, sia sui singoli post che in generale sull'account. Insomma, la modifica non allontana gli influencer dagli sponsor ma semplicemente nasconde un dato importante – ma a quanto pare sacrificabile – dagli occhi dei follower. Una modifica che, nonostante il suo impatto molto profondo nell'ecosistema di Instagram, sembra aver convinto gli utenti che da ormai mesi ci convivono. Ora non resta che attendere di scoprire se anche in Italia gli utenti reagiranno allo stesso modo.