L'iPhone 6 è un'occasione che Apple non può permettersi di perdere. In un mercato ormai saturo e noioso, in cui tutte le più importanti aziende produttrici di smartphone sembrano produrre sempre i soliti dispositivi, il colosso di Cupertino ha la chance di tornare a fare la differenza.
Ormai data per certa (anche se non ufficialmente) la data di presentazione della nuova generazione dello smartphone dell'azienda di Tim Cook – prevista per il prossimo 9 settembre – le indiscrezioni su quelle che potrebbero essere le caratteristiche tecniche dell'iPhone 6 diventano sempre più numerose e precise.
Dimensione del display
Innanzitutto sembra confermato l'arrivo del nuovo iPhone in due versioni, che si contraddistingueranno tra loro non solo per per la dimensione del display, che sarà rispettivamente di 4.7" e 5.5", ma anche per la data realtiva di commercializzazione, che se nel primo caso dovrebbe arrivare entro la fine del mese di settembre, nel secondo sarà posticipata entro la fine del mese di novembre.
A differenza di quanto descritto da alcuni dei rumor sull'iPhone 6 più discussi degli ultimi tempi, i pannelli che proteggeranno il nuovo Retina Display non saranno in vetro zaffiro, bensì in un nuovo materiale meno costoso ma comunque più resistente dell'attuale Gorilla Glass: insomma, archiviata la possibilità di vedere pannelli in zaffiro sintetico, verranno comunque fatti importanti passi in avanti per quanto riguarda la resistenza a graffi e urti.
Hadrware
Parliamoci chiaro, per ora si tratta solo di rumor. Ma se c'è un particolare sul quale esperti e appassionati di tutto il mondo sono d'accordo, è quello che riguarda il nuovo processore che verrà presentato in concomitanza con l'iPhone 6: lo smartphone di Apple darà il via a una nuova generazione di processori a 64 bit con il suo A8, una CPU non più prodotta da Samsung (a cui è stata preferita TSMC) che lavorerà alla frequenza di 2.0 GHz (a differenza dei 1.3 GHz dell'attuale A7 su iPhone 5S) e che sarà successivamente utilizzato anche nel prossimi iPad Air 2 e iPad mini Retina.
Non è ancora chiaro se l'iPhone da 4.7" e il modello dotato di uno schermo da 5.5" si differenzieranno anche per le caratteristiche hardware, in molti però si aspettano il dispositivo più grande (che molto probabilmente sarà chiamato iPhone Air) con una fotocamera dotata di uno stabilizzatore ottico (grande assente nella versione da 4.7"), una batteria ovviamente più capiente e la disponibilità di una versione caratterizzata da uno storage interno da 128 GB.
Per quanto riguarda il WiFi, niente da fare per il chip prodotto in casa grazie agli ingegneri di Texas Instruments entrati tempo fa nel team della mela morsicata, a favore di un chip Broadcom che sarà comunque compatibile al nuovo standard WiFi 802.11ac, da tempo introdotto nelle Airport Express e Airport Exrteme.
Ma la novità più importante introdotta con l'iPhone 6 sarà quella relativa al comparto telefonico, che molto probabilmente risulterà compatibile con il nuovo standard LTE Advenced (Category 6): si tratta della nuova frontiera della navigazione web da mobile, che in Italia dovrebbe essere introdotta entro il 2015 (inizialmente esclusivamente da TIM) e che promette velocità di download mai viste prima d'ora, che potrebbero arrivare addirittura a 180 Mbit/s.
Non ci sentiamo di escludere la possibilità dell'integrazione della tecnologia di Beats Electronics, di recente acquisita proprio dal colosso di Cupertino per 3 miliardi di dollari, ma riteniamo poco credibili i rumor che negli ultimi tempi descrivono un nuovo sistema di cuffie che si collegherebbe agli smartphone e ai tablet di Tim Cook utilizzando la tecnologia Lightning: in questo caso infatti, risulterebbe praticamente impossibile ricaricare i dispositivi nel caso in cui si utilizzassero le cuffie.
Design
Il design del nuovo iPhone 6 è stato totalmente svelato in tutti i suoi particolari. La caratteristica fondamentale del nuovo smartphone di Cupertino sarà lo spessore ridottissimo, che sarà di 6 mm, assieme – ovviamente – all'utilizzo dell'alluminio come materiale di produzione principale.
Novità anche per quanto riguarda gli speaker e il microfono, che continueranno a essere posizionati in basso ma che saranno più grandi, e i tasti relativi al volume, all'accensione e al muto, che cambieranno nello stile ma non nella funzionalità.
Dubbi per quanto riguarda la cover posteriore, che nei dummy e nei prototipi distribuiti alle aziende per la produzione degli accessori è caratterizzata dalla presenza di alcune linee troppo spesse, e che hanno fatto storcere il naso ai più, ma molto probabilmente nella versione definitiva del dispositivo saranno più sottili e curate.
NFC sì, NFC no
Questo è il dilemma. In realtà sono anni che si anticipa l'introduzione della tecnologia Near Field Communication in una nuova generazione di iPhone, ma – puntualmente – gli ingegneri di Cupertino decidono di snobbare quello che è ormai diventato uno standard in tutti i dispositivi prodotti dai principali competitor dell'azienda.
Quest'anno però ci sono buone probabilità che l'iPhone 6 integrerà l'NFC. E a rendere lecita l'anticipazione non sono i soliti rumor provenienti dalla Cina (che in questo caso si sono sempre dimostrati privi di fondamenta), ma è la notizia di un accordo che Apple avrebbe praticamente chiuso con Visa, a favore della creazione di una nuova piattaforma per il pagamento diretto tramite dispositivi mobili che richiederebbe di fatto l'integrazione dell'NFC come tecnologia di comunicazione dati che, assieme al nuovo sensore per le impronte digitali TouchID, aumenterà sostanzialmente l'immediatezza e la sicurezza dei pagamenti.
Batteria
Grossi dubbi anche per quanto riguarda la batteria dell'iPhone 6. Nonostante siamo convinti che gli utenti preferirebbero fare a meno di tutta una serie di futilità, a favore di un'autonomia più longeva, non si hanno ancora notizie ufficiali circa l'utilizzo di nuove tecnologie.
Le uniche indiscrezioni arrivano da un analista cinese, Sung Chang Xu, convinto che nella versione da 4.7" dell'iPhone 6 sarà utilizzata una batteria da 2100 mAh: nulla a confronto con i 3000 mAh utilizzati dai competitor di Apple, ma comunque un grosso passo in avanti per l'azienda di Cupertino che abbandonando i 1810 mAh dell'attuale batteria utilizzata nell'iPhone 5S, assieme alla maggiore ottimizzazione nei consumi dell'A8, potrebbe garantire alla nuova generazione di iPhone un'autonomia ben maggiore rispetto ai modelli precedenti.