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Microsoft sempre più vicina all’acquisizione di Yahoo

Redmond ha stretto un accordo con Sunnyvale per monitorare la situazione del gruppo in vista di una probabile acquisizione. Dopo il fallimento del primo tentativo 3 anni fa, ora Microsoft torna alla carica cercando di anticipare le mosse del nemico Google.
A cura di Angelo Marra
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Yahoo! come siamo abituati a conoscerlo presto cesserà di esistere. L'ipotesi di una cessione dello storico portale è ancora teorica, per cui prevedere quali saranno gli scenari futuri di uno dei principali provider mondiali è ancora fantascienza, ma quel che è certo è che l'assetto cambierà radicalmente.

Dopo il crollo commerciale avuto dall'azienda, le voci di una probabile acquisizione da parte di gruppi importanti sono cominciate a circolare subito. Anche il continuo via vai dei vertici ha dimostrato la deriva che Yahoo! aveva ormai preso da tempo, schiacciato dal successo delle “nuove leve”, in primis Facebook e Google.

Proprio BigG poco tempo fa aveva manifestato un certo interesse verso la piattaforma di Sunnyvale, ma l'operazione non sembra andata poi in porto; di sicuro ha contribuito al fallimento della trattativa il fatto che un'acquisizione di Yahoo! da parte di Mountain View avrebbe da un lato assottigliato ulteriormente il mercato dei motori di ricerca, dall'altro avrebbe messo ancor più in evidenza la posizione di dominanza di Google nel mercato del web search, già sotto la lente dell'antitrust americano.

Un accordo tra i due praticamente stravolgerebbe pesantemente le già ampie quote di mercato possedute da BigG e sarà forse per questo, unito alla volontà di arricchire Bing con le funzioni di Yahoo!, che Microsoft si è fatta nuovamente avanti come possibile acquirente.

Dopo il mancato accordo del 2009 (fu Yahoo! a non accettare), Redmond rinnova l'interesse verso Yahoo!, con la quale ha recentemente firmato un NDA (nondisclosure agreement), ovvero un accordo grazie al quale Microsoft potrà visionare la situazione economica e aziendale del gruppo, ovviamente al fine di valutare se ci siano o meno le condizioni per una possibile acquisizione.

Se tre anni fa il colosso di Sunnyvale aveva avuto la possibilità di rifiutare la comunque lauta offerta fatta da Microsoft, questa volta potrebbe trattarsi di un lusso che Yahoo! non può più permettersi. Dopo consistenti licenziamenti e differenti cambi di direzione, l'azienda ormai sembra solo un'enorme barca alla deriva, in attesa che qualcuno ne prenda il comando. Le prossime settimane potrebbero essere ricche di novità, ma quel che è certo è che Yahoo! ha davvero le ore contate.

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