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Nel 2019 potrebbero iniziare i lavori per un film su Snapchat

La notizia non è ufficiale ma arriva dalla Black List 2018, una lista di tutti i progetti non ancora avviati ma giudicati promettenti da chi ad Hollywood prende le decisioni. L’ascesa di Spiegel e di Snapchat è al primo posto, ma in classifica c’è anche una sceneggiatura che tratta delllo scandalo Cambridge Analytica.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Ultimamente Hollywood guarda spesso con ammirazione al mondo della tecnologia e ai suoi protagonisti: il solo Steve Jobs è stato l'oggetto di ben due film nel giro di tre anni, e pochi anni prima Mark Zuckerberg ha ricevuto un trattamento simile in The Social Network. L'anno prossimo ad affiancare queste figure potrebbe arrivare un altro informatico, inventore come Zuckerberg di una piattaforma di condivisione utilizzata in tutto il mondo da quasi 200 milioni di persone quotidianamente: l'ideatore di Snapchat, Evan Spiegel.

La notizia non è ufficiale, ma è uscita dall'edizione 2018 della Black List, una lista compilata dall'omonima organizzazione che da più di dieci anni si occupa di chiedere alle più eminenti figure di Hollywood quali siano le sceneggiature più interessanti nelle quali si siano imbattuti negli ultimi 12 mesi. Nella classifica sono presenti tutti i progetti non ancora nati ma giudicati più interessanti dalle persone che hanno il potere di trasformarli in realtà — e al primo posto per quest'anno si trova proprio "Frat Boy Genius", incentrato su Spiegel e sulla sua creatura.

Nella descrizione si legge semplicemente "Un'impiegata scontenta narra l'ascesa del suo ex compagno di università a Stanford, il cretino di prim'ordine e attuale capo Evan Spiegel", ma pezzi grossi che hanno espresso il loro interesse hanno potuto visionare tutto il materiale a disposizione prima di formulare il proprio giudizio; per i più curiosi, Vulture ha provato a trasformarne una potenziale scena in fumetto, in attesa di sapere se la sceneggiatura si trasformerà veramente in un film oppure no.

Va precisato infatti che l'ingresso nella Black List non significa automaticamente che qualcuno abbia deciso o deciderà di trasformare il progetto in un film vero e proprio. Resta il fatto che il mondo dell'informatica e i temi che lo toccano, occupano più di una posizione in classifica: il racconto dello scandalo Cambridge Analytica è dato per molto apprezzato, mentre in altre sceneggiature prendono parte o si trovano menzioni del fenomeno Gamergate, della vicenda Gawker, di Bill Gates e di social network a profusione.

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