PewDiePie scherza sul Coronavirus: è polemica
Felix Kjellberg, in arte PewDiePie, è lo youtuber più famoso al mondo con 103 milioni di iscritti sul canale. Dopo un mese di pausa dall'ultimo video pubblicato a gennaio, la star del web svedese è ritornata lo scorso 21 febbraio con un nuovo contenuto, incentrato sul commento ai vari trend e meme del momento: dal campione di Fortnite Ninja, al Coronavirus. Ebbene, i chiari rimandi al virus – fatti tramite diverse mascherine indossate e l'imitazione dell'accento cinese – non sono piaciute a gran parte del pubblico, portando PewDiePie al centro della polemica.
Il pensiero di PewDiePie sul Coronavirus
Non è la prima volta che il celebre youtuber deve far fronte alle critiche rivolte ai suoi contenuti irriverenti, tant'è che nel video successivo, pubblicato il 22 febbraio, cerca di essere chiaro. Dopo una serie di battute all'Ice Age Baby (nuovo tormentone web del momento) PewDiePie afferma, sempre con indosso una mascherina: "Disclaimer: ridere di qualcosa non significa ritenerlo divertente. Anche e soprattutto, esattamente il contrario. Qui siamo chiari: questa valutazione è solo storica. La sto facendo per il bene del contesto e sarebbe disonesto e non sincero per me non valutare il Coronavirus". Una chiara precisazione, prima di commentare foto ironiche del web incentrate sulle ripercussioni del virus nelle farmacie e supermercati di tutto il mondo.
Per ribadire questo concetto, sempre nel corso del video, PewDiePie fa ricorso a un articolo secondo il quale i cinesi stessi si permettono di scherzare e ironizzare sul Coronavirus per affrontare l'epidemia. Infine i consigli agli utenti: lavarsi le mani e buttare via ciò su cui si tossisce. Accanto a tutti questi tentativi volti a ribadire e a giustificare l'umorismo di PewDiePie, vi è un'ulteriore "nota legale" comparsa nella parte inferiore del suddetto video, riferita ai commenti degli utenti. In particolare, nell'ultimo avviso PewDiePie declina qualsiasi responsabilità, in quanto quello scritto sotto al video è semplice sarcasmo da non prendere seriamente. Lui stesso non incoraggia né approva nulla.
Come detto poc'anzi, PewDiePie non è nuovo alle polemiche nei suoi confronti. Diverse volte il suo nome è stato legato all'antisemitismo in passato. In Cina è stato bannato per il suo supporto alle proteste di Hong Kong. Adesso il caso del Coronovirus. Ciononostante, lo youtuber svedese resta una vera e propria celebrità del web, a tal punto che nei suoi format sono comparsi personaggi del calibro di Elon Musk.