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Project Wing, Google come Amazon pensa ai droni per le consegne [VIDEO]

Con un video ufficiale il colosso di Mountain View svela il suo nuovo futuristico progetto: si chiama Project Wind e, proprio come Amazon, ha lo scopo di rivoluzionare il mondo delle consegne a domicilio.
A cura di Dario Caliendo
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A quanto pare l'idea di Jeff Bezos non è poi così pazza come ha commentato Bill Gates. E ad ammetterlo (indirettamente) è niente di meno che Google, che ha ben pensato di prenderne spunto e iniziare a utilizzare i droni per offrire i propri servizi: il nome in codice del progetto è Project Wing e potrebbe diventare un vero e proprio servizio di consegna aerea tramite droni ma, a differenza dell'idea avuta dall'Amministratore delegato di Amazon, oltre che al recapito di prodotti acquistati tramite una delle piattaforme di Big G, Project Wing potrebbe essere utilizzato anche per intervenire in zone disastrate e consegnare medicine, cibo e beni di primaria importanza.

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Il progetto nasce dalla divisione Google X, un vero e proprio laboratorio di idee e progetti avveniristici (dal quale sono nati anche i Google Glass e l'automobile che si guida da sola), nel quale un team di ingegneri e sviluppatori capitanati da Nicholas Roy, progettista di robot anche per il MIT, ha lo scopo di compiere un ulteriore passo avanti nel mondo della consegna a domicilio, superando l'ostacolo delle ventiquattro ore di attesa e puntando al recapito praticamente immediato dei beni acquistati o dei beni necessari.

I droni di Google X

Un particolare molto interessante del nuovo progetto del colosso di Mountain View riguarda il design dei droni che verrebbero utilizzati. Pesanti poco meno di nove chili, i nuovi dispositivi saranno una sorta di ibrido tra un quadricottero e un drone tradizionale, combinando ali fisse da 1,5 metri a quattro eliche a trazione elettrica, per garantire un veloce decollo orizzontale: il processore sarà posizionato nella sezione della coda, mentre l'alimentazione sarà posta nella parte anteriore. Il tutto sarà animato da un GPS, una serie di telecamere, radio e un sistema avanzato per la misura dell'inerzia del movimento, nel quale accelerometri e giroscopi permetteranno al velivolo di capire con estrema precisione il modo in cui è posizionato istante per istante.

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Ovviamente per ora è solo un progetto. Non si hanno ancora notizie circa la data entro la quale il Project Wings potrebbe diventare realtà, anche perché – oltre al fattore tecnologico – Google e Amazon si ritroveranno ad avere a che fare con regolamentazioni diverse in ogni Paese del Mondo, che ad oggi non sono standardizzate per niente ma che in futuro molto probabilmente si adatteranno a queste nuove tipologie di velivoli.

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