Samsung si prepara a riproporre un'idea lanciata da LG anni orsono, e presenterà entro la fine dell'estate uno smartwatch del tutto indipendente, in grado di poter effettuare e ricevere telefonate e messaggi di testo. E' questo quanto si evince da un brevetto depositato dal colosso sudcoreano all'USPTO, nel quale viene descritto un orologio intelligente del tutto nuovo sia nella forma che nelle funzionalità.
Animato da Tizen, il sistema operativo proprietario che Samsung ha sviluppato in collaborazione con Intel, il nuovo smartwatch sarà caratterizzato dalla presenza di una fotocamera integrata e del modulo per la nano-sim e sarà realizzato utilizzando un display rotondo, proprio come il Moto 360, il primo smartwatch dell'azienda di Lenovo ad utilizzare Android Wear.
Nonostante ad oggi non si conoscano ancora le caratteristiche ufficiali di questo nuovo dispositivo indossabile, è molto probabile che oltre al modulo telefonico e alla fotocamera, gli ingegneri di Samsung integreranno anche il GPS, il WiFi e il bluetooth, in modo da rendere comunque possibile la connessione ad uno smartphone, necessaria soprattutto in un ottica "fitness" per integrare in Samsung Health i dati raccolti dai sensori biometrici integrati nello smartwatch.
Un'ulteriore peculiarità del nuovo dispositivo dell'azienda sudcoreana, sarà quella di essere facilmente smontabile dal cinturino, in modo da poter essere utilizzato come portachiavi o essere indossato e applicato direttamente sugli abiti, funzionalità molto comoda soprattutto se si vorrà utilizzare il dispositivo nel corso di un'attività fisica.
Samsung è una delle prime aziende nel settore dei dispositivi indossavili, e oltre agli ormai famosissimi Galaxy Gear 2, Galaxy Gear Neo e Galaxy Gear Fit, alcune voci di corridoio danno ormai per certo l'arrivo dei Galaxy Glass: gli occhiali intelligenti con i quali il colosso sudcoreano potrebbe diventare forse l'unico vero concorrente di Google ed i suoi Glass, che potrebbero essere in vendita entro la fine di settembre 2014 e a differenza degli occhiali di Big G, non utilizzeranno Android come sistema operativo, ma Tizen, l’OS attualmente utilizzato dagli attuali smartwatch dell’azienda sudcoreana: un vantaggio in termini di velocità e semplicità del sistema, ma una marcia in meno in termini di compatibilità e di semplicità di sviluppo.
Questa nuova indiscrezione rafforza ancora di più le voci di corridoio che davano Samsung al lavoro sui propri Smart Glass, attesi proprio entro l’IFA 2014 di Berlino, e arriva a pochi giorni dalla commercializzazione dei Google Glass al pubblico residente negli Stati Uniti d’America.