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Scandalo Activision Blizzard: il presidente J. Allen Brack si è dimesso

Un cambio di leadership scontato dopo il terremoto abbattutosi su Activision Blizzard. Il nome di J. Allen Brack è l’unico a essere citato nominalmente nell’accusa del DFEH – oltre a quello di Alex Afrisiabi, colui della “Cosby Suite”. J. Allen Brack lavora in Blizzard dal 2006, fino a diventarne il presidente nel 2018. A prendere il suo posto, Jen Oneal e Mike Ybarra.
A cura di Lorena Rao
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A pochi giorni dall'annuncio dell'indagine condotta dal California Department of Fair Employment and Housing (DFEH), che ha svelato una serie di abusi perpetrati ai danni delle dipendenti di Activision Blizzard, il presidente di Blizzard Entertainment, J. Allen Brack, ha annunciato le proprie dimissioni. A prendere il suo posto, Jen Oneal e Mike Ybarra. Oneal lavora per la compagnia da oltre 18 anni, dapprima come responsabile di Vicarious Visions, che è uno studio di Activision, poi approdata nel 2021 in Blizzard. Ybarra è invece un veterano dell'industria videoludica, con sette anni alle spalle in Xbox come alto dirigente.

Un cambio di leadership scontato dopo il terremoto abbattutosi su Activision Blizzard. Il nome di J. Allen Brack è l'unico a essere citato nominalmente nell'accusa del DFEH – oltre a quello di Alex Afrisiabi, colui della "Cosby Suite". J. Allen Brack lavora in Blizzard dal 2006, fino a diventarne il presidente nel 2018. In questo ruolo, pur essendo a conoscenza del clima di molestie e abusi, non ha mai fatto nulla per cambiarlo, secondo l'accusa. Eppure, nel comunicato ufficiale delle dimissioni, nessun riferimento o messaggio di scuse per la cultura sessista dell'azienda, solo frasi di speranza per il futuro: "Sono fiducioso che Jen Oneal e Mike Ybarra forniranno la leadership di cui Blizzard ha bisogno per realizzare il suo pieno potenziale e velocizzeranno il ritmo del cambiamento. Prevedo che lo faranno con passione ed entusiasmo e so che si può fare affidamento su di loro per guidare con integrità e impegno i componenti della cultura che rendono Blizzard così speciale". Più calde le parole di Mike Ybarra, che su Twitter scrive: "Costruiamo insieme un futuro sicuro, brillante e giusto per tutti".

Le dimissioni di J. Allen Brack arrivano in seguito all'ufficializzazione dell'accusa emessa da DEFH contro Activision Blizzard, la quale inizialmente ha reagito in maniera ostile. Ciò ha provocato la risposta dei dipendenti, che hanno scritto una lettera aperta con oltre 1.000 firme raccolte, hanno avviato scioperi  e manifestazioni sotto la sede principale della compagnia in California (a cui ha partecipato anche Ybarra) e hanno ricevuto il sostegno di utenti, giornalisti, streamer e colleghi di altre aziende videoludiche, come Ubisoft.

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