47 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Uomo avvisato

“Scopri quanto prenderai di pensione”: la nuova truffa su Facebook

Il test che promette di rivelare che pensione prenderete è una truffa: oltre a carpire i vostri dati vi abbona ad un servizio non richiesto.
A cura di Juanne Pili
47 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Pensavamo di averle viste tutte dopo la corsa ai ripari di Facebook a seguito dello scandalo Cambridge Analytica e i virali più strani, che fanno leva sulla scarsa conoscenza del social da parte degli utenti. Invece al peggio non c’è mai limite. Così scopriamo che su Facebook continuano a riscuotere successo altri metodi per rubarci dati e denaro, a dimostrazione del fatto che molto di questo business si regge sulla leggerezza con cui l’utente medio usa la piattaforma. Si tratta dei finti test. Uno in particolare è stato segnalato dai colleghi di Butac che hanno verificato cosa succede nel compilarlo. Viene millantata anche una certa autorevolezza: si tratta di eseguire un form abbastanza semplice, dove è sufficiente spuntare delle opzioni allo scopo di scoprire quanto percepiremo di pensione; tutto questo in collaborazione con Inps e Il Messaggero. Ovviamente tanto l’ente italiano quanto il noto quotidiano nazionale sono del tutto estranei all’iniziativa.

Profilazione e abbonamento non richiesto

Ma non ci si ferma alla mera bufala. Alla fine del form appare infatti un avviso scritto – tanto per cambiare – in piccolo:

Stai acquistando Musikdate in abbonamento. Cliccando dichiari di essere maggiorenne e accetti la fornitura immediata del servizio con la perdita del diritto di recesso ex art. 59, lett O del Codice del Consumo Inserisci il numero di telefono a cui inviare il PIN e seleziona il tuo operatore.

Scomparsi i logi di Inps e Messaggero utilizzati come meri specchietti per le allodole, ci si ritrova così abbonati ai servizi della App Musikdate, oltre ad essere stati opportunamente profilati, fornendo i nostri dati utili per altre aziende interessate, dobbiamo pure pagare per un servizio che non abbiamo coscientemente richiesto. Così a lungo andare anche se prenderemo la pensione ci toccherà spenderla tutta in App indesiderate. Butac fornisce una serie di procedure per disattivare il servizio, esiste anche un call center apposito: 0287186015. Purtroppo però non è possibile al momento venire rimborsati.

47 CONDIVISIONI
59 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views