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Siti web down: I 10 incidenti più gravi del 2010

Siamo ormai vicini alla fine di questo 2010 e, come vi sarete resi conto da vari articoli pubblicati, è tempo di classifiche e resoconti! Google ha…
A cura di Mario Maaroufi
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Siamo ormai vicini alla fine di questo 2010 e, come vi sarete resi conto da vari articoli pubblicati, è tempo di classifiche e resoconti!

Google ha pensato bene di pubblicare la rassegna degli sbagli più grandi commessi quest'anno e delle parole più cercate, come hanno fatto anche LinkedIn, Facebook e Twitter.

Ora, però, è il momento di occuparsi della top 10 dei principali incidenti che hanno interessato i siti internet più grandi della rete, insomma, quelli di cui proprio non possiamo fare a meno! Diamo un'occhiata a questa speciale classifica!

  1. Wikipedia: A marzo, in seguito ad un problema ad alcuni server europei, il sistema non è riuscito ad utilizzare i server americani come previsto in caso di malfunzionamenti, mandando in tilt l'intero sito per ore.
  2. WordPress: Febbraio, a causa di un problema il servizio ha fatto registrare uno dei malfunzionamenti più grandi degli ultimi 4 anni, che ha portato nel baratro anche siti come TechCrunch e Wired per circa due ore.
  3. Gmail: I problemi in casa Google sono stati più seri. A Febbraio un malfunzionamento ha messo fuori uso il servizio di posta elettronica in tutto il mondo; a Marzo i problemi sono durati anche 36 ore per alcuni utenti; a Settembre, infine, Gmail è stato inutilizzabile per altre 2 ore.
  4. Cina Telecom: Ad Aprile, a causa di un errore, il 15% del traffico mondiale è passato per la Cina perché, apparentemente, veniva vista come la strada più conveniente per i pacchetti. Fortunatamente, l'ISP Telecom è stato in grado di reggere il sovraccarico senza problemi.
  5. Twitter: I Mondiali hanno messo a dura prova il noto social network che, durante l'evento, ha fatto registrare numerosi malfunzionamento a causa di sovraccarichi. L'infrastruttura di Twitter è stata in seguito potenziata.
  6. Facebook: A settembre un update ha causato un sovraccarico sui database. Per 2 ore e mezza il sito è stato inaccessibile, prima che gli ingegneri rimuovessero l'origine del problema.
  7. Foursquare: Anche in questo caso è stato un problema di database, che a Ottobre ha reso il servizio inutilizzabile per 11 ore. Il giorno successivo il problema si è ripresentato per altre 6 ore.
  8. Paypal: A Ottobre è stato impossibile processare le transazioni in tutto il mondo per 1 ora e mezza ma i malfunzionamenti sono durati fino a 4,5 ore.
  9. Tumblr: Negli ultimi tempi il sito è cresciuto moltissimo, mettendo spesso in crisi i database che, a Dicembre, non hanno resistito alle richieste rendendo la piattaforma di blogging inutilizzabile per 24 ore.
  10. Wikileaks: Inutile approfondire, ne abbiamo parlato fin troppo. Il giorno della pubblicazione dei documenti "che avrebbero fatto tremare l'occidente", il sito è stato vittima di attacchi mirati che lo hanno resto irragiungibile.  In seguito alle reazioni di Paypal, Visa e altre aziende che hanno negato di continuare ad offrire i propri servizi al sito, anche questi siti sono stati oggetto di attacchi, causando ulteriori disagi.

Come si suol dire… per chiudere in bellezza!

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