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Opinioni

Lo smartwatch e-ink di Sony e le scarpe realizzate in collaborazione con New Balance

I due nuovi dispositivi di Sony svelati ad IFA 2018 si allontanano dal mondo della tecnologia tradizionale e pensano al mondo della moda, anticipandone probabilmente il futuro: un futuro in cui, i display non saranno esclusivamente in tasca o sul polso degli utenti, ma si potranno letteralmente indossare.
A cura di Dario Caliendo
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Anno ricco di novità per Sony, che ad IFA 2018 ha presentato la sua nuova lineup di dispositivi, accompagnati da un top di gamma (il Sony XZ3) e due device totalmente nuovi, con una caratteristica in comune molto particolare e che confermano quello che ormai è un dato di fatto: il 2018 è l'anno della ribalta per la tecnologia e-ink.

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Quest'anno assieme a  Lenovo, con il suo nuovo YogaBook C930, ma anche Sony ha deciso di puntare su questa tecnologia più che rodata (la stessa che anima i display dei lettori digitali come i Kindle di Amazon) facendone la caratteristica principale di due dispositivi indossabili: uno smartwatch e un paio di scarpe realizzate con New Balance che, attualmente, sono ancora un prototipo.

L'orologio e-ink di Sony

Si chiama Sony Fes Watch U e no, in effetti non è una novità di questo IFA 2018. Ma dopo un annuncio arrivato a fine 2014 e una breve apparizione ad IFA 2016, questo particolare orologio (ben diverso dai tradizionali smartwatch) è ormai pronto ad arrivare anche nel vecchio continente: Sony ha deciso di comunicare data di disponibilità e prezzo di vendita del suo orologio e-ink proprio in occasione di IFA 2018.

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Sostanzialmente il Sony Fes Watch U è un orologio chiaramente più dedicato al mondo della moda che a quello della tecnologia, e il motivo è semplice: l'unica funzione "smart" che integra il nuovo indossabile dell'azienda giapponese è la connessione con lo smartphone tramite bluetooth, ma manca di tutte quelle funzionalità basilari che rendono un dispositivo smart. La sua peculiarità sono un quadrante e un cinturino realizzati proprio con la tecnologia e-ink, grazie ai quali sarà possibile cambiare all'istante il tema visualizzato scegliendo tra uno degli oltre 100 predefiniti o le varie alternative presenti nell'applicazione. Sarà inoltre possibile realizzare dei temi personalizzati utilizzando le proprie foto.

Sony Fes Watch U sarà disponibile anche in Italia a partire da metà settembre, in esclusiva Amazon, al prezzo di partenza di 529 sterline (circa 580 euro) per la variante silver e 699 sterline (circa 780 euro) per la variante nera.

Le scarpe e-ink in collaborazione con New Balance

Nate dallo stesso incubatole che ha dato vita al Sony Fes Watch U, chiamato First Flight, le sneakers con display e-ink realizzate in collaborazione con New Balance sono attualmente solo un prototipo, ma sono riuscite ad attirare l'attenzione di tutti i presenti allo stand di Sony di IFA 2018.

Il concetto è semplice ed in effetti è molto strano vedere dispositivi e-ink al di fuori dal mercato asiatico, ma secondo l'azienda giapponese l'Europa e tutto il mercato occidentale sono ormai pronti: con queste scarpe è possibile personalizzare, sfruttando il display ad inchiostro elettronico, il tema visualizzato nel logo di New Balance e sotto la suola della scarpa.

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Al momento della presentazione, Sony non ha comunicato il metodo di funzionamento di queste scarpe (semmai venissero prodotte per la vendita). È lecito ipotizzare però, che potrebbero utilizzare la stessa tipologia di interazioni dell'orologio e-ink, e permettere agli ipotetici acquirenti di scegliere e personalizzare il tema da visualizzare sul logo e sulla suola.

Chiaramente, produrre ed indossare delle scarpe e-ink non è la scelta più comoda, funzionale e "lavabile" (le batterie e l'acqua non vanno molto d'accordo), in effetti rimane troppo complicata e non è la prima volta che viene proposta un'idea del genere: ShiftWear da anni ha cercato di portare avanti le sue scarpe e-ink con display a colori, raccogliendo oltre 1 milione di dollari su Indiegogo, per poi ammettere di aver chiuso il progetto proprio per il problema dell'acqua, almeno finché non riuscirà a raccogliere altri fondi economici.

Ma una cosa è chiara: i nuovi dispositivi di Sony mettono in risalto quello che potrebbe essere il futuro della moda, in cui i display non saranno esclusivamente in tasca o al polso, ma si potranno letteralmente indossare.

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