Twitter chiude Summify, stop il 22 giugno
Brutte notizie per i fan di Summify, il comodo servizio che ogni giorno invia a migliaia di utenti via mail i post più caldi di Twitter, Facebook e Google Reader. La piattaforma alcuni mesi fa è stata acquisita dal sito dell'uccellino con il chiaro intento di sfruttare l'idea vincente, naturalmente senza alcun interesse nell'estendere il servizio all'aggregatore di news di Google (visti i precedenti con Mountain View) e al concorrente di Menlo Park. In concomitanza dell'annuncio dello stop di Summify infatti, Twitter ha promesso ai propri utenti un servizio analogo ma settimanale con tutti i tweet più caldi della rete. In una mail inviata agli iscritti, la startup ha dichiarato:
Stiamo concentrando i nostri sforzi per rendere Twitter ancora più coinvolgente e utile per voi. Anche se non possiamo entrare nel dettaglio su i progetti futuri, siamo troppo eccitati e pensiamo che sarà qualcosa di grandioso”.
Gli iscritti a Summify saranno abilitati automaticamente al servizio, mentre che lo utilizzava anche per Facebook e Google Reader dovrà rivolgersi altrove e sarà comunque data la possibilità di rimuovere il proprio account con tutte le informazioni personali. Si tratta di una scelta sicuramente giustificata da logiche di potere e di lotte tra giganti della rete, a partire dalla querelle con Mountain View all'”invidia social” nutrita nei confronti di Facebook ma allo stesso tempo è un altro passo falso della società di San Francisco nei confronti degli utenti, dopo i problemi tecnici e i suoi recenti “cedimenti” verso la censura.