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Ho provato i Vuzix Blade, gli eredi (spirituali) dei Google Glass, e mi sono piaciuti molto

I nuovi occhiali di Vuzix offrono la stessa esperienza dei Google Glass, ma in un modo migliore: il display viene riflesso sulla lente, si può spostare e soprattutto è a colori. Certo, siamo ancora lontani dal momento in cui si potranno indossare questi dispositivi senza sembrare “strani”, ma la strada intrapresa è quella giusta.
A cura di Dario Caliendo
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C'è chi subito li ha paragonati ai Google Glass, gli occhiali smart (ormai defunti) del colosso di Mountain View, c'è chi invece li ha paragonati agli Holo Lens di Microsoft. In realtà però, i Vuzix Blade sono una sorta di ibrido tra i due dispositivi più famosi, e permettono di farsi un'idea di ciò che potrebbe essere l'ormai prossimo futuro: un futuro dove il 5G e le nuove tecnologie immersivi la faranno da padrona.

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E se i pochi fortunati eletti che parteciperanno all'Expo di Dubai 2020 e metteranno piede nella prima vera "smart city" 5G, potranno toccare queste tecnologie con mano, per iniziare a prendere confidenza con la realtà immersiva è già possibile acquistare i Vuzix Blade: sono dei veri e propri occhiali con lenti trasparenti, in una delle quali verrà proiettata un'immagine tramite un sistema a prisma, e tramite la quale si potrà accedere a diverse informazioni in tempo reale.

Ho avuto modo di provare dal vivo i Blade di Vuzix, e se prima ero piuttosto scettico devo ammettere che mi sono dovuto ricredere: siamo sulla strada giusta, e il concetto che si nasconde dietro agli occhiali di Vuzix offre tutti i vantaggi dei Google Glass, ma in un modo nettamente migliore.

Il display è essenzialmente più grande, più chiaro e soprattutto a colori. Può essere spostato sulla lente per trovare la posizione più adatta alla propria vista e sono controllati tramite un pannello touch posto lateralmente.

Il funzionamento è totalmente indipendente allo smartphone, ed integrano un modulo WiFi per la connessione alla rete, ma è anche possibile connetterli ad iPhone e Android tramite Bluetooth per visualizzare le notifiche in tempo reale e guardare immediatamente le foto e i video HD registrati dalla fotocamera da 8 megapixel nascosta nella lente sinistra.

Le funzioni sono numerose: c’è la possibilità di navigare online, usare Google Maps, vedere video, leggere email e tanto altro, tutto senza avere le mani impegnate. E il controllo vocale delle app e delle funzionalità avviene tramite l'integrazione di Alexa.

Ed oltre al design, che si avvicina ad un paio di occhiali tradizionali, ma che è ancora lontano dal passare inosservato, c'è un'altra cosa che mi ha colpito: funzionano davvero, ed anche bene.

Nel breve tempo che ho potuto passare con i Blade, l'esperienza è stata fluida, l'interfaccia molto reattiva e semplice da utilizzare. Sono stato in un negozio virtuale, dove ho visualizzato un'ipotetica lista della spesa aggiornata ogni volta che guardavo un oggetto in vendita, e ho guardato una partita di baseball, visualizzando sugli occhiali tutte le statistiche e le informazioni relative ai giocatori.

Insomma, le possibilità di utilizzo sono diverse: i Vuzix Blade sono in grado di riconoscere gli oggetti, possono far visualizzare un menu di navigazione GPS in tempo reale, oppure possono visualizzare informazioni aggiuntive quando si guarda la TV.

L'unico problema è il confort: data la necessità di integrare le batterie, l'hardware e la superficie touch, le due aste sono molto grandi, il che a lungo andare potrebbe dare fastidio.

Insomma, c'è ancora molto da fare e dovrà passare ancora molto tempo finché non potremo indossare degli occhiali smart senza sembrare dei cyborg, ma la strada intrapresa è quella giusta: presto Vuzix produrrà anche un modello con doppio display e con lenti fotosensibili che si trasformeranno, all'occorrenza, in occhiali da sole.

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