Wired porta il wi-fi gratis in 150 piazze
Quest'anno Wired, la nota rivista di tecnologia, porterà in 150 piazze la connessione senza fili gratuita, per tutti. L'evento vuole promuovere la cultura della connessione libera che unisca tutta la nazione e combattere allo stesso tempo la piaga del digital divide che frammenta la libera circolazione in rete nel nostro Paese.
La scelta simbolica di portare internet in 150 città rappresenta un chiaro richiamo ai 150 anni che la nostra nazione compie quest'anno e che Wired vuole festeggiare alla sua maniera, nell'ottica del manifesto “Sveglia Italia”, promosso dalla stessa rivista, che rivendica il diritto alla banda larga per tutti. “Nell’anniversario dell’Unità del Paese, abbiamo voluto dare un segnale forte e sottolineare priorità che non possono essere rimandate oltre” ha dichiarato il direttore di Wired Riccardo Luna “Internet deve essere a disposizione di tutti, perché è un bene imprescindibile per lo sviluppo e la competitività dell’Italia. Facciamo sentire la nostra voce, prendiamoci la rete.”
La rivista ha già svolto una prima fase di test a Milano, in piazza Cadorna, in prossimità dei suoi uffici, istallando tre antenne wi-fi che consentivano la navigazione gratuita in rete per un'ora. Visti i risultati entusiasmanti dell'esperimento il noto magazine hi-tech ha deciso di estendere l'evento a tutta la nazione e si è avvalso della collaborazione di Green Geek, il team milanese che si batte per la diffusione del wi-fi gratuito. Il supporto tecnico è affidato al wireless service provider Unidata, mentre è da poco disponibile sull'App Store Wired Wi-Fi, un'applicazione che consente di visualizzare le aree wireless gratuite e segnalare allo stesso tempo quelle che ancora non sono registrate.
Per avere un'idea del successo scontato della manifestazione, basti pensare che nel suo primo giorno di vita l'app (purtroppo attualmente disponibile solo su iOS) è stata consultata 120mila volte e sono già 700 gli hotspot segnalati, che si aggiungono ai 5000 già presenti nel database. Per vederli anche nella nostra città è necessario soltanto che l'Amministrazione Comunale presenti richiesta presso la testata giornalistica e non resta che aspettare il 17 marzo per vedere per la prima volta l'Italia unita per davvero.