Puntuale come un orologio svizzero (o un Apple Watch) questa sera, Lunedì 3 Giugno, Tim Cook e soci saliranno sul palco per svelare tutte le novità di Apple in ambito software (e non solo). Così come ogni anno, è arrivato il momento della WWDC 19, acronimo Worldwide Developer Conference, e come tradizione vuole anche quest'anno Apple è pronta a rivelare tutte le novità di iOS 13, il nuovo Mac OS, ma anche interessanti aggiornamenti software per Apple Watch e Apple TV. Questa volta, però, potrebbe esserci una buone nuove anche dal punto di vista hardware, che arriveranno assieme a un triste addio: Apple è ormai pronta a presentare il nuovo Mac Pro e un nuovo display 6K, e a mandare in pensione iTunes. Ma procediamo con ordine.
Cosa è la WWDC, quando è prevista, dove si terrà e come seguirla
WWDC è acronimo di Worldwide Developers Conference, ed è una conferenza annuale che Apple dedica al mondo degli sviluppatori, per mostrare i nuovi prodotti e le nuove tecnologie software dell'azienda, assieme ad una serie di laboratori pratici e sessioni di feedback dedicate. Sin dai suoi primi arbori, il numero medio dei partecipanti è sempre variato tra i 2000 e i 4000 sviluppatori, ma dal 2007 (cioè dall'anno di presentazione del primo iPhone), le persone a partecipare alla conferenza sono state più di 5000 ogni anno.
La prima giornata della WWDC 19 è prevista per lunedì 3 giugno e si terrà a San Jose, in un centro convegni appositamente preparato per accogliere tutti i developers e i membri della stampa che parteciperanno al keynote di presentazione. Anche quest'anno gli sviluppatori e i creatori di applicazioni attesi sono oltre 5000, tutti pronti a conoscere le ultime novità software di iOS, macOS e WatchOS.
Si tratta di uno degli eventi più importanti di Apple, proprio perché è nel corso del keynote d'apertura della WWDC che il colosso di Cupertino svela tutte le novità relative ai software che gestiscono tutto l'ecosistema della mela morsicata e, perché no, inizia a dare informazioni concrete a quello che potrebbe essere il nuovo iPhone che verrà presentato entro l'autunno dello stesso anno.
È possibile seguire lo streaming della diretta della WWDC 19 tramite il sito ufficiale di Apple, su tutti i dispositivi iOS e su Apple TV, oppure è possibile conoscere in tempo reale tutti gli aggiornamenti e le novità presentate dal colosso di Cupertino tramite il live blog di Tech Fanpage, nel corso del quale daremo spiegazioni dettagliate su tutti gli argomenti.
WWDC 19: cosa verrà presentato da Apple
E proprio come vuole la tradizione, anche quest'anno l'evento di apertura della WWDC è stato anticipato da tantissimi rumor circa le novità che potrebbero presentate. Si da ormai quasi per scontato che iOS 13 integrerà una modalità dark, ossia il tema scuro, ma molto probabilmente vedremo anche il rilascio ufficiale di Marzipan, ossia un particolare motore software che permetterà di utilizzare le applicazione di iPad anche sul Mac, e l'arrivo di un'applicazione per la gestione dei file più ottimizzata ed avanzata.
Ma oltre alle novità relative al software, in molti si aspettano due novità ben precise anche per quanto riguarda l'hardware di Apple: è molto probabile che nel corso dell'evento di oggi, Apple sveli al pubblico il nuovo Mac Pro, che sarà accompagnato da un Cinema Display del tutto rivoluzionato che, in questa nuova incarnazione, potrebbe guadagnare un pannello con una risoluzione 6K e una diagonale di 31.6 pollici. Entrambi i dispositivi saranno chiaramente rivolti agli utenti "pro" e, molto probabilmente, i prezzi saranno i più alti di sempre.
Le novità di iOS 13
La novità più discussa e (stranamente) più attesa di iOS 13 è la cosiddetta "modalità dark", ossia il tema scuro, che è ormai diventata uno dei più grandi trend per le interfacce grafiche degli ultimi tempi. E così, dopo tante applicazioni che si sono adattate a questa nuova tipologia, e l'introduzione del tema scuro anche in macOS, il prossimo che si prepara a diventare dark è proprio iOS. Ed è un'ottima notizia perché, a prescindere dal fattore prettamente estetico, tutti i dispositivi dotati di schermi OLED (come gli iPhone XS e iPhone XS Max) ne trarranno grandi giovamenti in termini di consumo energetico.
Chiaramente ci saranno poi le versioni aggiornate di tutte le applicazioni base di Apple per iOS, ovvero Mail, Messaggi, Salute, Mappe e Promemoria. È un aggiornamento che Apple fa ormai con cadenza annuale, che sarà accompagnato dall'unione di due applicazioni in effetti molto simili: "Trova i miei amici" e "Trova il mio iPhone" diventeranno molto probabilmente un'unica app, che avrà qualche funzionalità in più rispetto alla somma di quelle viste nelle due singole app.
iOS 13 introdurrà anche novità per l'iPad Pro, un tablet pensato chiaramente per il lavoro ma che ormai da troppo porta con se alcune limitazioni software fin troppo pesanti. Secondo gli ultimi rumor, infatti, l'ultimo aggiornamento di iOS potrebbe introdurre una nuova modalità multitasking a più finestre, un'app File più dinamica e una nuova versione di Safari, il browser di Apple, molto più simile a quella desktop che permetterà a chi lavora con il web di poterlo fare anche con il tablet senza sentire la mancanza di un computer fisso.
Inoltre, è questa è forse più una richiesta che una supposizione, anche un supporto al mouse – almeno su iPad Pro – non sarebbe poi così fuori luogo, visto che ormai il tablet di Apple ha la potenza di calcolo adatta anche all'utilizzo di app più complesse, come quelle per l'editing video e il fotoritocco.
Inoltre, con iOS 13, potremmo probabilmente ad avere informazioni più tangibili anche su Apple Arcade, il piano di abbonamento per poter giocare a tutti i giochi che ne fanno parte: non è certo che il colosso di Cupertino ne sveli il prezzo mensile, ma è possibile che quelli della mela morsicata rilancino l'argomento e diano (soprattutto) qualche dettaglio in più agli sviluppatori su come sfruttarne le potenzialità.
Tutti gli sviluppatori iscritti al programma di sviluppo Apple, già da questa sera potranno scaricare e installare sui propri dispositivi la prima beta di iOS 13, e provare in anteprima tutte le nuove funzionalità che verranno introdotte.
Cos'è Marzipan e a che serve
Marzipan è probabilmente l'anello più importante della lentissima catena di convergenza che Apple ha creato ormai da tempo, per rendere sempre più vicina l'esperienza mobile a quella desktop. Si tratta di un nome in codice che in effetti Apple non ha mai utilizzato pubblicamente, ma che molto probabilmente indica proprio un motore che verrà integrato nella prossima versione di macOS, con il quale gli sviluppatori potranno portare le applicazioni native di iOS anche nel sistema operativo per computer desktop dell'azienda.
Il punto fondamentale della questione, è che Apple potrebbe aver ben pensato di dare uno strumento di sviluppo in più a tutti i developer che creano app per i suoi sistemi operativi, per poter sviluppare un'unica versione di una qualsiasi applicazione in un unico modo, rendendola già compatibile con entrambi gli OS. Il che, a questo punto, darebbe sempre più senso all'ipotesi dell'arrivo del supporto per il mouse su iPad Pro.
iTunes sarà abbandonato con macOS 10.15
Se l'anno scorso le novità introdotte con macOS Mojave non siano state poi così eclatanti, con la versione 10.15 che verrà presentata nel corso della WWDC 19 le cose potrebbero cambiare parecchio. E l'arrivo di Marzipan non è l'unica novità importante che Apple si prepara a presentare oggi: molto probabilmente iTunes sarà mandata in pensione, a favore di altre applicazioni singole.
Se ne parla da molto tempo e in molti sperano che non sia realmente così, ma in effetti iTunes è l'applicazione più vecchia dell'ecosistema di Apple ed è forse arrivato il momento giusto per abbandonare il progetto, a favore dell'arrivo di una serie di applicazioni singole per Musica, TV, Podcast e Libri, che saranno praticamente identiche sia su iOS che su macOS.
Qualcuno ha ipotizzato anche l'introduzione di una particolare funzionalità con la quale si potrà utilizzare l'iPad come display esterno per il Mac, il che è già possibile utilizzando applicazioni di terze parti (a pagamento) e sarà sicuramente gestita meglio – e con meno lag – qualora venisse gestita direttamente dal sistema operativo.
Le novità per Apple Watch, tvOS e l'arrivo di TV Plus
In realtà, alla luce dell'evento tenuto da Apple a fine marzo proprio dedicato alla TV, le novità attese con iOS relative a questo particolare settore sono molto limitate. C'è chi si aspetta che nel corso della presentazione Apple inizi a dare dettagli più corposi circa le date di disponibilità e i relativi prezzi nelle diverse nazioni di Apple TV Plus, ma per ora si stratta ancora di mere supposizioni.
Anche watchOS 6 potrebbe non subire modifiche rivoluzionarie, ma è ormai cerco che Apple continuerà ad ampliare le funzionalità dedicate alla salute. In molti si aspettano l'arrivo dell'applicazione Dose, che aiuterà a ricordarsi delle terapie seguite, assiema a Cycles, un'app dedicata al ciclo mestruale femminile, e ad una particolare funzionalità per monitorare il ciclo respiratorio per i soggetti asmatici.
Il nuovo Mac Pro e il Cinema Display 6K
Sparito da qualche anno dalla scena e (temporaneamente) sostituito dall'iMac Pro, il nuovo Mac Pro potrebbe essere uno dei protagonisti più importanti del keynote d'apertura della WWDC 19. D'altronde i tempi sono più che maturi ed è ormai ora che Apple rianimi la sua workstation per eccellenza, con un design e un'architettura realmente modulari, proprio come lo erano i modelli di qualche anno fa: è una richiesta fatta a gran voce da tutti i professionisti che utilizzano l'ecosistema di Apple, perché se è vero che l'iMac Pro ha potenza da vendere, è pur vero che espanderne l'hardware è praticamente impossibile, se non tramite dispositivi esterni Thunderbolt 3.
Accanto al nuovo Mac Pro, potrebbe fare ritorno anche un vecchio amico di qualsiasi Mac user di vecchia data: il Cinema Display, o meglio, il Thunderbolt Display. Non si hanno ancora notizie certe circa la configurazione hardware di questo attesissimo monitor di Apple, ma secondo le ultime indiscrezioni il nuovo Apple Display utilizzerà un pannello con una risoluzione di 6K e una diagonale da 31.6 pollici e sarà, chiaramente, dedicato al mondo dei professionisti. E non parliamo solo delle prestazioni eccellenti che sicuramente avrà, ma anche del prezzo che di certo non sarà contenuto.