Yahoo denuncia Facebook: “Usati i nostri brevetti”
Yahoo ha presentato una denuncia presso il tribunale di San Jose (California) contro Facebook per la violazione di alcuni brevetti. Secondo la compagnia di SunnyVale il social network avrebbe copiato moltissime funzioni sulla sua celebre piattaforma da alcune tecnologie brevettate da Yahoo che ora pretende di essere lautamente rimborsata. Nelle 19 pagine depositate dagli avvocati della compagnia sono elencate tutte le funzioni che Facebook avrebbe copiato e non si tratta certo di piccoli particolari. Tutta la rete, la struttura e il modello di social networking sarebbe stato preso pari pari da alcuni brevetti registrati dal gruppo di SunnyVale addirittura a partire dal 1997.
Di tutt'altro avviso naturalmente è l'azienda di Palo Alto, che si è detta non solo stupita per la denuncia di Yahoo (con cui Facebook ha in piedi diversi accordi commerciali) ma allo stesso tempo pronta a rispondere alle accuse in tribunale. In effetti a guardare alcuni dei brevetti contestati ci si rende conto che definiscono in maniera piuttosto generica le funzioni per la piattaforma, tanto da investire praticamente l'intero panorama dei social network. Il sospetto è che Yahoo stia approfittando della delicata situazione in cui versa Facebook, ormai pronto al suo delicato e discusso ingresso in Borsa. Avventurarsi in un'azione legale contro un colosso come quello di Palo Alto potrebbe essere per Yahoo un'arma a doppio taglio.
Se i due big dovessero raggiungere un accordo extragiudiziale, la compagnia di SunnyVale potrebbe assicurarsi un po' di liquidi in cassa, mai tanto necessari come in questo momento con Yahoo in pieno declino e rumors sempre più frequenti di una probabile acquisizione. D'altro canto se la battaglia dovesse prolungarsi nelle aule dei tribunali per Yahoo sarebbe un danno enorme, di immagine oltre che economico, che potrebbe mettere la parola fine una volta per tutte sulle avventure della compagnia che per anni ha dominato il mercato del web. Sicuramente a Palo Alto non hanno alcuna intenzione di prolungare la questione, soprattutto in un momento così critico con tutti gli occhi del mondo della finanza puntati addosso ma la compagnia non sembra intenzionata a cedere di un solo passo; è probabile che i primi colloqui tra i rappresentati legali delle due aziende chiariranno le strategie dei due gruppi.
Il testo integrale della denuncia è scaricabile a questo link (pdf)