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Opinioni

Amazon batte Google: acquisita Twitch per 1 miliardo di dollari

Jeff Bezos batte sul tempo Page e Brin e si aggiudica la piattaforma per lo streaming video in diretta più apprezzata dai videogiocatori di tutto il mondo: “Amazon e Twitch mettono prima di tutto i clienti e ambedue credono nel futuro dei giochi online”, ha commentato Emmett Shear, il CEO di Twitch.
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A cura di Dario Caliendo
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Vanificando tutte le voci di corridoio degli ultimi mesi e lasciando appassionati e utenti letteralmente a bocca aperta, Jeff Bezos e la sua Amazon segnano un goal importante a Google e, aldilà di tutte le previsioni, si aggiudicano Twitch, una vera e propria televisione online che negli ultimi anni è diventata il punto di riferimento per i videogiocatori di tutto il mondo, e che permette lo streaming del tutto gratuito di match videoludici professionali e amatoriali.

A ufficializzare la notizia è la stessa Twitch, che in un post pubblicato nel blog ufficiale ha annunciato la novità, sottolineando che l'acquisizione da parte di Amazon non modificherà in alcun modo la struttura aziendale e il modello di business.

"Sono felice di annunciare che siamo stati acquisiti da Amazon."scrive Emmett Shear, il CEO di Twitch – "Abbiamo scelto Amazon perché credono nella nostra comunità, condividono i nostri valori e la visione a lungo termine, e vogliono aiutarci ad arrivarci più velocemente. La maggior parte della nostra struttura aziendale non verrà modificata: il nostro ufficio, i nostri dipendenti, il nostro marchio, e soprattutto la nostra indipendenza. Ma con il supporto di Amazon avremo le risorse per rendere Twitch ancora migliore."

970 milioni di dollari per guardarci giocare

L'azienda di Jef Bezos avrebbe concluso l'affare per la cifra di novecentosettanta milioni di dollari, ai quali potrebbero aggiungersi altri cento milioni di dollari in pagamenti supplementari nel caso in cui venissero soddisfatti determinati obiettivi di performance, dando vita a un'operazione finanziaria che dovrebbe concludersi entro la fine del 2014: "Guardare altri che giocano ai videogiochi è un fenomeno globale, e Twitch ha messo a punto una piattaforma per farlo" – ha sottolineato l’amministratore delegato di Amazon – "Come Twitch, anche noi siamo ossessionati con i nostri clienti: non vediamo l’ora di poter imparare da Twitch e aiutarla a mettere a punto servizi nuovi".

E così, silenziosamente, il colosso dell'e-commerce batte sul tempo Google, chiude la seconda acquisizione più grande della sua storia (la prima risale all'acquisizione di Zappos nel 2009 per la somma di 1,2 miliardi di dollari), e si aggiudica una delle piattaforme video con il maggior potenziale degli ultimi tempi, spianandosi la strada per un settore tutto nuovo, che viaggia a braccetto con la sua Fire TV e che potrebbe accelerare esponenzialmente l'entrata di Amazon nel mondo della TV in streaming, facendola diventare un diretto concorrente di Netflix e YouTube di Google.

Fondatra a San Francisco nel 2011, Twitch è riuscita a raccogliere più di trentacinque milioni di dollari in investimenti e rappresenta una delle poche piattaforme in grado di supportare la connessione simultanea di un grandissimo numero di utenti per trasmette in diretta gli “e-spot”, le gare di gioco nelle quali si sfidano i professionisti dei videogame di tutto il mondo: una struttura e un business model senza ombra di dubbio vincenti, che hanno fatto crescere di oltre il trecento percento la piattaforma fondata da Justin Kan e Emmett Shear, al punto di rappresentare l’1,35% di tutta la banda larga in downstream nel Nord America e il 44% degli streaming video negli Stati Uniti e che, con un pubblico di oltre cinquantacinque milioni di utenti, riesce a generare cospicue entrate economiche dalle pubblicità e dagli abbonamenti premium.

Insomma, nello stesso modo in cui YouTube e Netflix si sono strutturate nel tempo e hanno sviluppato un'architettura in grado di supportare lo streaming di enormi quantità di video, Twitch – in pochissimi anni – è riuscita a sviluppare un'infrastruttura molto simile, ma orientata alle trasmissioni in diretta.

Il cerchio che si chiude

Le motivazioni che hanno spinto Bezos ad acquisire l'azienda di Kan e Shear sono chiare. A differenza di quanto sarebbe accaduto con Google, che in effetti già dispone della piattaforma di streaming video più diffusa al mondo (YouTube), l'unione tra Twitch e Amazon mette ancora più in evidenza l'importanza che l'azienda leader nel mondo del commercio elettronico vuole dare al mondo dei videogiochi, e la fusione delle potenzialità di Twitch con la Fire TV (e il suo gamepad di gioco dedicato) e i nuovi titoli in fase di sviluppo dai programmatori negli studi di Seattle e della California meridionale, chiude un cerchio e rappresenta un enorme passo in avanti per le attività di Amazon nel mondo dei videogiochi.

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Twitch inoltre, potrebbe anche aiutare l'azienda di Jeff Bezos a espandere il proprio business (nato da poco) delle pubblicità online, soprattutto considerando che la piattaforma è la più popolare tra i giovani videogiocatori di sesso maschile, un segmento di utenza molto importante e che fa gola agli inserzionisti, disposti a pagare su Twitch una retribuzione media superiore di circa l'85 % rispetto ai siti di streaming video concorrenti.

L'accordo arriva a pochi giorni dalla partnership con Audible Magic, un'azienda proprietaria di un'apprezzatissima tecnologia di scansione e riconoscimento musicale chiamata ‘Automatic Content Recognition', in grado di rilevare qualsiasi tipo di traccia audio protetta da diritto d'autore e pubblicata illegalmente, e che di fatto ha sancito quella che potrebbe essere è la prima di una lunga serie di novità che – con il tempo – trasformeranno la piattaforma di streaming video integrata anche in Xbox One e Ps4: analizzando tutti i video archiviati nel suo vastissimo database (dividendoli in blocchi da 30 minuti), Twitch regolamenterà retroattivamente i contenuti condivisi negli anni dai propri utenti, e porrà le basi per la sua graduale trasformazione da piattaforma di nicchia a fenomeno del web.

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