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Cos’è Rust, l’ultimo fenomeno videoludico in trend su Twitch

Rust spodesta Among Us come fenomeno videoludico su Twitch. Dall’inizio del 2021 il survival game di Facepunch Studios ha raggiunto milioni di visualizzazioni e di follower, nonostante il gioco sia disponibile dal 2013. Un nuovo caso di successo videoludico esploso per caso grazie all’influenza dei content creator.
A cura di Lorena Rao
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Among Us non è l’unico videogioco ad aver avuto un successo improvviso grazie agli streamer. Lo stesso sta accadendo a Rust, survival game multiplayer online sviluppato da Facepunch Studios, e approdato su Steam nel 2013 in accesso anticipato. Pubblicato in versione completa su PC nel 2018, il gioco ha goduto di buona fama tra gli estimatori dei survival game, ma non è mai uscito al di fuori della sua nicchia. Tuttavia, dall’inizio del 2021, Rust è uno dei maggiori trend su Twitch: risale al 3 gennaio scorso l’inaspettato e repentino risultato di 1 milione di visualizzazioni e di 3,2 milioni di followers sulla piattaforma viola. Un successo che si è diffuso anche su Steam, tale da rendere Rust uno dei giochi più scaricati dagli utenti PC.

Eppure Rust non è un gioco semplice e immediato come può essere Among Us. Il titolo di Facepunch Studios si fonda su profonde meccaniche survival che obbligano chi gioca a sfamare e dissetare costantemente il proprio personaggio per non lasciarlo morire, a una continua ricerca di materiali per creare armi, abiti, rifugi e altre risorse utili, e a lottare contro bestie selvagge – o ancor peggio, giocatori avversari. Un gameplay spietato ma variegato che ha spinto la critica videoludica a definire Rust un incrocio tra DayZ (una mod di ArmA II) e Minecraft.

Come si spiega quindi la diffusione massiccia di Rust tra giocatori e spettatori? In parte ciò è dovuto al ruolo che hanno assunto i videogiochi in tempo di lockdown: soprattutto i titoli multiplayer sono diventati uno strumento utile per intrattenersi con gli amici seppur costretti a casa. Ma nel caso di Rust la svolta è stata scaturita dall’operazione organizzata recentemente da Offline TV, popolare team di content creator, che ha portato alla creazione di un server di gioco in cui far giocare gli streamer più famosi, tra i quali figurano vere e proprie celebrità come xQc (7,3 milioni di follower) e Shroud (8,7 milioni di follower). Un'idea ripresa da un gruppo di streamer spagnoli. Anche in Italia Rust sta vivendo una certa diffusione tra le star del web nostrane, come dimostrato da Pow3r, il quale invita spesso i suoi follower su Instagram a seguire i propri raid nel gioco. In molti adesso sono in attesa di sapere quando il survival game di Facepunch Studios arriverà su console, nello specifico PlayStation 4 e Xbox One.

Se il caso di Among Us non fosse già esplicativo, quello di Rust dimostra ancora una volta la capacità di streamer e content creator di portare alla ribalta globale videogiochi rimasti nel dimenticatoio o tra piccole nicchie per interi anni.

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