WhatsApp, ban per tutti gli utenti che utilizzano app non ufficiali

WhatsApp continua a bannare gli utenti che utilizzano applicazioni non ufficiali come WhatsApp Plus o WhatsApp in Material Design. Dopo i ban del mese di gennaio che hanno provocato la sospensione temporanea del servizio per migliaia di utenti che venivano informati del blocco con un messaggio chiaro: "Sei stato momentaneamente sospeso da WhatsApp perché potresti aver violato le condizioni d'uso del servizio. Sarai in grado di utilizzare nuovamente WhatsApp tra 24 ore", ora i tecnici di WhatsApp tornano sull'argomento per informare tutti i fruitori di servizi di terze parti che il blocco è temporaneo ma ora potrebbe durare oltre le 24 ore originariamente previste. Nel dettaglio ora il ban risulterà permanente fino a quando l'utente non deciderà di eliminare tutte le applicazioni non ufficiali collegate a WhatsApp.

Il motivo che sta portando i moderatori della celebre applicazione di messaggistica istantanea a bloccare gli utenti è legato alla sicurezza dei dati personali e alla privacy, come riportato in passato dai vertici del servizio: "I client non autorizzati contengono codice sorgente che WhatsApp non può garantire come sicuro. Le tue informazioni private possono potenzialmente essere passate a terze parti quando si utilizza un client non autorizzato. Per favore, disinstalla l'applicazione non ufficiale e scarica la versione originale di WhatsApp". Tutti gli utenti che continuano ad utilizzare servizi non ufficiali per accedere a WhatsApp potrebbero dunque venire sospesi per diversi giorni, l'unico modo per tornare a poter chattare con gli altri contatti iscritti a WhatsApp è cancellare le app non ufficiali ed installare il software originale della piattaforma. Eliminate dunque applicazioni come WhatsApp+, WhatsAppMD o WhatsApp Reborn per evitare di essere bloccati dai tecnici di WhatsApp.