Il Web ha bisogno di noi – La Notte della Rete [Diretta Streaming]
A partire dalle 17:00, chiediamo a tutto il Web italiano di sintonizzarsi sull'evento La notte della rete. Noi seguiremo la diretta streaming proprio da qui,e per tutta la durata dell'evento, aggiornandovi costantemente con update e mood sui principali social network.
Questa è l'ultima possibilità che abbiamo di far sentire il nostro secco "no" alla delibera Agcom che, con la scusa del diritto d'autore, sta tentando imbavagliare la rete. Domani potrebbe essere troppo tardi. Se ancora non vi sentite sufficientemente informati sulla questione, qui troverete una sintesi di opinioni illustri e link utili a comprendere meglio l'intera vicenda.
Noi difendiamo il diritto dell'autore ad una giusta ricompensa, ma ci opponiamo fermamente a chi intende strumentalizzare ignoranza e paura al fine di promulgare delibere che hanno il solo scopo di proteggere gli interessi finanziari dei soliti noti, ovvero di quei pochi lobbisti che si servono di Agcom a mo' di longa manus per appropriarsi di un bene comune che molti già considerano un"diritto universale dell'uomo": Internet.
Storico della Diretta streaming – La cronaca dell'evento minuto per minuto
ore 21:32 – Grazie a tutti per averci seguito fin qui in questa interminabile ma bellissima maratona per la libertà della rete. Internet è un bene comune, nessuno tocchi Internet.
ore 21:30 – Saluti finali di Luca Nicotra che ringrazia tutti quelli che hanno sostenuto l'iniziativa. Ora speriamo solo che si decida per una moratoria di questo provvedimento e che Agcom ascolti le istanze dei tantissimi che hanno espresso parere fortemente negativo sulla delibera.
ore 21:27 – Tagliati per questione di tempo o di difficoltà di collegamento gli interventi di Margherita Hack, Antonio Tabucchi, Vittorio Zambardino, Leoluca Orlando, degli Indignados spagnoli e di moltissimi altri… Tutti volevano esprimere la loro solidarietà. Quasi 5.000 i collegamenti in diretta in questo momento, quasi 76.000 i contatti raggiunti nel corso di questo oltre tre ore.
ore 21:20 – Il contributo video di Juan Carlos De Martin, professore e direttore del centro Nexa. "La rete potrà dare sostanza al dialogo tra eletti ed elettori […] La rete l'abbiamo costruita noi, tutti noi […] Tutti noi che abbiamo creato insieme la più grande enciclopedia al mondo […] La rete non l'hanno costruita i governi […] né i poteri mediatici tradizionali […] né i poteri economici". "La rete l'abbiamo costruita tutti noi, non loro, anzi, l'abbiamo costruita noi nonostante loro". "Con l'eG8 di Sarkozy sono cadute tutte le ipocrisie […] Vogliono rimanere soli a decidere […] Vogliono decidere loro su ciò che abbiamo costruito noi". "Uomini del potere tradizionale deponete la vostra arroganza e ascoltateci".
ore 21: 16 – Gianfranco Mascia, animatore del Popolo viola e blogger. "Se andate a vedere i video più visti sono quelli della TV, quelli di Crozza che viene condiviso a partire dalla TV […] ecco perché noi dobbiamo concentrarci sulla condivisione e sulla convergenza". "Giù le mani dalla RAI, giù le mani dalla rete, giù le mani dall'informazione".
ore 21:11 – Contributo filmato di Oliviero Bea, giornalista. "C'è la bavaglite, un virus che gira". "Bisogna reagire […] Abbiamo bisogno di un Internet libero". "Di Internet si può discutere nei modi con le persone giuste […] Quest'autorità che è un'espressione politica non ci rappresenta in niente". "Nei loro panni [i politici, n.d.r] anch'io avrei una paura fottuta, visto che in questo paese c'è qualcuno che si sta svegliando".
ore 21:10 – Siamo a tre ore di diretta! E' una maratona. Un applauso a tutti noi :-)
ore 20:59 – Giovanbattista Frontera, Vice-Presidente di Assoprovider, parla dei rischi "tecnici" di questa delibera, ovvero delle responsabilità che Agcom assegna ai provider e delle pesantissime conseguenze che questo comporta: violazione della privacy, esposizione dei dati sensibili, censura contenuti ‘innocenti'… "Il problema è la diffusa ignoranza sulla rete […] perché la RAI non fa un canale monotematico di informazione sulla rete?"
ore 20:52 – Federico Mello, giornalista de Il Fatto Quotidiano, esperto di tecnologia. Mello ricorda l'odierno arresto di 5 giovanissimi hacktivist italiani della rete Anonymous (tre di loro sono minorenni), ed esprime la sua assoluta solidarietà. Anche noi ci uniamo al suo appello.
ore 20:48 – Fulvio Abbate, scrittore e giornalista italiano, in collegamento Skype. "La rete mi ha consentito di sopravvivere". "Qualche anno fa un insigne giornalista italiano ha detto che la rete era un luogo anarchico mentre i giornali mettono ordine, possiamo immaginare che c'era un intento poliziesco".
ore 20:42 – Marco Pierani, Altroconsumo. "Ci raccontano da 10 anni che il problema del mercato è la pirateria. Non è vero […] Il problema sono le multinazionali, la major che hanno deciso di raccontarci che il problema è la pirateria […] Bisogna abolire le windows, sbloccare i colli di bottiglia delle copyrorht collective societies (come la SIAE n.d.r)". "Un'autorità non eletta vuole calpestare i nostri diritti, come il diritto ad un giusto processo". "Stanno per stabilire che il file sharing è un reato anche se non è fatto a scopo di lucro". "Questa mobilitazione non deve finire qui. In futuro vogliamo avere una commissione che sia espressa da noi, dalla democrazia e non decisa nelle stanze dei potenti".
ore 20:36 – Pippo Civati, politico e blogger, consigliere regionale PD in Lombardia. Responsabile del forum nuovi linguaggi e nuove culture per il PD. In collegamento su Skype. "Vorrei che in Italia si parlasse del Web non solo per difenderlo dagli attacchi […] ma anche per il suo grande significato culturale".
ore 20:32 – Gennaio Migliore di Sinistra, Ecologia e Libertà. "Nichi Vendola sta scrivendo, per portarla all'attenzione del consiglio regionale, una legge per l'open source".
ore 20:31 – Massimo Marnetto di Libertà e Giustizia. "Il diritto d'autore è un pretesto". "Qui ci stiamo battendo per una libertà politica […] Stiamo facendo insieme un'azione di ‘sdelega' ci stiamo prendendo il potere e la responsabilità di gestire la libera informazione […] consideriamo la TV uno strumento verticale e la rete uno strumento orizzontale".
ore 20:27 – Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista. "Vorrei che la politica e la creatività non fossero in antitesi". "Dobbiamo prepararci, sia che sospendano sia che non sospendano il provvedimento, a capire come possiamo andare avanti per avere la libertà in rete di scambiare informazioni e saperi". "Il monopolio privato dei saperi mette a rischio la democrazia". "Vogliono impedire che la rete socializzi i saperi e l'informazione".
ore 20:24 – Stefano Disegni, vignettista del Fatto Quotidiano. "Ho trovato tanti giovani capaci che ‘rubacchiano' certo, ma rubano con creatività, con fantasia […] arrivano a prodotti nuovi, intelligenti e guai se qualcuno glielo impedisse".
ore 20:22 – Luigi Vimercati, senatore PD sale sul palco. "Una delibera, domani, dell'Autorità sarebbe irrispettosa. Vogliamo una legge che sia in sintonia con il sentimento della rete".
ore 20:04 – In collegamento telefonico Richard Stallman, programmatore e attivista statunitense, tra i principali esponenti del movimento "software libero". "Stanno facendo qualcosa di diabolico perché il loro obiettivo è diabolico. Vogliono impedire alle persone di condividere. Non lavorano per le persone, lavorano per le aziende". "Che significa chiamare le persone che condividono: ‘pirati'? Significa considerare le persone che condividono allo stesso livello delle persone che attaccano delle ‘navi'. Questo è moralmente assurdo, perché condividere è positivo mentre attaccare le ‘navi' è negativo, e quindi non dovremmo definire le due azioni con la medesima parola". "Non esiste la pirateria musicale". "Le multinazionali non sono interessate alla cultura, per questo chiamano l'arte ‘contenuti', perché non gli interessa cosa c'è nella ‘scatola' tutto ciò che gli interessa sono i soldi che possono fare dalle opere". "Le aziende dicono che non dovremmo condividere perché così rubiamo soldi agli artisti, ma sono loro a rubare soldi agli artisti". "Noi potremmo prendere una quota dagli abbonamenti Internet e devolverla agli artisti, solo agli artisti, non alle aziende". "Questo sistema aiuterebbe molti di più gli artisti meno ricchi, questo è compatibile con la condivisione". "Un altro sistema che propongo è quello di installare un pulsante per ogni utente, attraverso il quale possono inviare un euro all'artista, anonimamente". "Il software libero consente agli utenti di controllare il software, con il software di proprietà è il software che controlla gli utenti". "Dobbiamo batterci per il software libero".
ore 19:50 – Arturo Di Corinto, fondatore di Hackmeeting. "Ci sono proposte di legge che vogliono sceriffi dietro ogni computer". "Con la scusa del diritto d'autore si vuole colpire chi fa libera informazione in rete". "Il diritto d'autore va bilanciato con altri diritti, il diritto all'informazione, alla satira, alla critica, alla libertà personale…". "E' ora che ci dicano apertamente che si tratta di una guerra commerciale che riguarda principalmente Mediaset e Google".
ore 19:55 – In collegamento da Skype, Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it, media partner dell'iniziativa. "La TV generalista perde ogni anno un milione di telespettatori, loro stanno cercando di salvare il portafoglio attraverso un'Autority che è semi-indipendente". "Noi siamo più forti, perché abbiamo cittadini che cominciano ad essere informati. La conoscenza ci renderà liberi".
ore 19:49 – Sul palco Guido Scorza. Uno dei massimi esperti in materia. "Abbiamo liberato più di 30.000 persone dalla televisione […] La Rete è un'alternativa alla televisione". "Paolo Romani, ideatore di Colpo Grosso,vuole che Internet sia come la televisione". "L'Agcom diventa la cabina di regia di Internet […] Sta scrivendo le regole della libera circolazione delle idee e non può farlo perché non è indipendente". "La tripartizione dei poteri è andata a farsi benedire. Non esiste più quando si parla di Agcom". "Succederà questo: realizzo un video, metto dentro quel video, da cittadino utente, delle idee, lo pubblico su una piattaforma di condivisione, quel video può essere rimosso senza che io ne sia neppure informato. Io scoprirò che quel video è stato rimosso solo dopo. Se questo non è illiberale mi chiede cosa lo sia". "Stiamo assistendo ad un golpe".
ore 19:43 – E' il momento di Antonio Di Pietro. Politico e blogger. "Quest'autorità è tutto meno che indipendente". "Se voi andate a vedere in rete, me ne dicono di tutti i colori, ma c'è solo un modo per difendersi: avere la rete […] Attraverso la rete posso difendermi e dire la mia, certo per farlo bisogna avere ragione".
ore 19:32 – Sale sul palco il Piotta, artista impegnato nella lotta via Web, in particolar modo nella lotta referendaria. Finalmente l'opinione di un autore, di un musicista. "Io come autore sono pronto a perdere una parte dei diritti d'autore per arrivare a più persone possibili e dire quello che voglio dire". Altrimenti che senso ha?. "La rete dà la possibilità agli artisti di avere un contatto diritto con il pubblico". "Il distributore ha solo interessi solo economici, non è un autore, non è un artista […] per i suoi diritti, non mi miei, il mio video potrebbe essere bloccato perché si lede il diritto di distribuzione". "La SIAE dal 6 luglio potrebbe bloccare le mie opere anche se io voglio che siano libere".
ore 19:24 – Marco Perduca, senatore radicale. "Vi voglio raccontare come viene eletto il presidente dell'Agcom". "E' prassi consolidata che si ratifichi una decisione presa nelle stanze chiuse dei partiti […] e niente più". "Il commissario di turno viene deciso con un SMS".
ore 19:20 – Carlo Infante di Urban experience. "Dobbiamo uscire dallo stallo". "La SIAE va riformata radicalmente. Noi riconosciamo la proprietà dell'ingegno, ma esiste anche un dovere dell'autore". "Tutti noi produciamo informazione".
ore 19:14 – Sale sul palco Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana. "In questo paese c'è ancora chi non ha capito cosa è successo con i Referendum". "Gli italiani considerano l'informazione bene comune". "Io rappresento l'informazione professionale, ma non ci viene neanche in mente di sottovalutare l'informazione libera della rete […] Non riusciranno a metterci l'uno contro l'altro". "La battaglia è una, è in questione la difesa della sfera pubblica".
ore 19:11 – Sale sul palco Mario Vergari, Adicomsum, tra i primi a preoccuparsi del problema in oggetto. "Stanno per scavalcare la magistratura in materia di diritto penale". "Calabrò ci ha anche ricevuto, ma ha fatto quello che sente e basta, che non interloquisce, e questo è gravissimo".
ore 19:06 – Sale sul palco l'ex assessore alla cultura del comune di Roma, Umberto Crocchi, in rappresentanza di Futuro e Libertà. "Io ho fatto parte per un paio d'anni del consiglio superiore delle comunicazioni che, per legge, deve esprimere un parere obbligatorio sui provvedimenti in materie di comunicazioni […] il presidente di allora scoprì un giorno che era possibile avere la rassegna stampa via Internet, il presidente nazionale del consiglio superiore delle comunicazioni […] nessuno dei suoi 13 collaboratori era capace di avere la rassegna stampa via Internet […] il vero terrore e nell'ignoranza di chi delibera".
ore 19:06 – Arriva il saluto di Michele Santoro che manifesta la sua adesione all'iniziativa.
ore 18:58 – Sale sul palco Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani. "Avete già vinto. Siete riusciti ad imporre alla politica una cosa che per loro non era importante […] Siete riusciti a far parlare la politica di diritti digitali, di creative commons". "Oggi si tenta costantemente di ritardare l'arrivo al cittadino delle innovazioni". "Dovete pretendere uno studio indipendente sulla pirateria, perché oggi non ce ne sono, gli studi sono tutti di parte".
ore 18:50 – In collegamento su Skype il premio Nobel Dario Fo. "E' una cosa da vomito". "Siamo in una nazione orrenda". "Dobbiamo essere triviali nel nostro risentimento, perché loro sono triviali, basta essere eleganti". "Dobbiamo far intendere che siamo scocciati al limite e che così non si può andare avanti". "Ognuno si deve dar da fare per informare e far capire cosa succede e che significato ha una repressione di questo genere".
ore 18:43 – Sale sul palco Vincenzo Vito, parlamentare PD, fervente sostenitore della Net Neutrality. "E' bene che Calabrò ricordi come nasce questa storia. Nasce con il decreto Romani che diede una delega impropria, e aggiungo illegittima, all'Agcom, su materia che richiede una legge primaria". "Presidente Calabrò, lei domani ascolterà tutti quelli che sono qui collegati? […] La stragrande maggioranza del paese le ha chiesto di aspettare un attimo […] Noi non siamo per non remunerare il lavoro intellettuale, ma la vecchia convenzione di Berna appartiene a un altro mondo e quella tutela non è più adeguata". "La legge va aggiornata, va adeguata". "Domani ci auguriamo che l'Autorità sospenda la decisione". "Calabrò non può non dire al parlamento che cosa vuol fare. Questo è un passaggio storico, guai a perdersi di vista".
ore 18:40 – Sale sul palco Alessandro Gilioli, direttore de L'Espresso. "Questa delibera è un modo per dire il Web è il luogo dell'illegale. Statevene buoni di fronte alla televisione".
ore 18:33 – Nicola D'Angelo, ex relatore di questa delibera, rimosso dal suo incarico perché troppo incline ai diritti degli internauti e della rete, e poco a quelli delle lobby. "Questo è uno strano paese, in cui mi tocca -pur facendo parte dell'autorità contestata- parlare contro le sue azioni". "Lo faccio perché il tema è troppo importante e i diritti troppo rilevanti". "Non è possibile difendere il diritto d'autore in rete con norme nate per la televisione". "Abbiamo solo un'alternativa al pluralismo, e questa è la rete. Se mettiamo la rete nelle stesse condizioni di conflitto d'interessi della televisione ci resta poco da fare".
ore 18:30 – I presentatori leggono un messaggio di Pierluigi Bersani "Sono con voi al 100%". "Ho chiesto e ribadisco oggi che l'Agcom si fermi e consenta una riflessione più ampia".
ore 18:25 – Sale sul palco Marco Scialdone, avvocato, tra i promotori di sitononraggiungibile.it che per noi ha redatto un contributo in materia di diritto d'autore. "Negli anni '50 e '60 furono condotte battaglie fortissime contro la televisione dicendo che avrebbe ucciso il cinema. Evidentemente si sbagliavano". "Il videoregistratore fu portato di fronte ad una corte civile dicendo che il videoregistratore era per l'industria cinematografica ciò che fu per lo strangolatore di Boston per le donne sole". "Hanno sempre perso perché hanno sempre visto nella tecnologia un pericolo e non un'opportunità". "Noi aiuteremo Agcom a perdere di nuovo, così vinceremo noi, vinceranno loro, vincerà Internet".
ore 18:14 – Sale sul palco Emma Bonino. "Bisogna conoscere per deliberare". "Senza informazione non c'è democrazia". "Non dobbiamo rassegnarci né dormire sugli allori". "In ogni democrazia che si rispetti l'attenzione dell'opinione pubblica è una componente essenziale per un buon governo […] La pura delega parlamentare non ha mai garantito la democrazia". "Questa è la battagli di tutti, di chi la pensa come noi e di chi non la pensa come noi". "Non è compito di un Authority regolare problematiche di questo tipo".
ore 18:10 – Ecco salire sul palco i primi politici, in rappresentanza di Futuro e Libertà. "Abbiamo aderito fin da subito perché questo provvedimento segue una logica golpista". "La rete è il nuovo spazio pubblico che si è aperto nel paese […] In rete non ci sono padroni, non ci sono Bisignani".
ore 18:07 – Fulvio Sarzana dice "Chiediamo ad Agcom di fermarsi". "Chiedo a tutti i parlamentari presenti di fermare il conflitto di attribuzione dello stato". "Questa è una vera porcata, e alle porcate si reagisce in maniera seria e tutti insieme".
ore 18:05 – I primi 5 minuti di speech sono affidati a Fulvio Sarzana. Avvocato e promotore dell'iniziativa sitononraggiungibile.it
ore 18:04 – Insieme a Luca Nicotra presenta l'evento Giulia Innocenzi di Avaaz
ore 18:02 – Prende la parola Luca Nicotra. Ancora qualche problema audio.
ore 18:01 – Gettati in aria i bavagli in segno di "buon auspicio".
0re 18:00 – Partito il minuto di silenzio. Tutti i presenti si imbavagliano in segno di protesta.
ore 17:59 – Quasi 3.800 i contatti alla diretta streaming. Più di 1100 gli "spettatori".
ore 17:55 – Prove tecniche. Luca Nicotra, segretario di Agorà Digitale, tra gli organizzatori dell'evento, pronto sul palco per dare inizio all'evento.
ore 17:52 – Tra poco partirà il minuto di silenzio. Tutti i presenti indosseranno un bavaglio in segno di protesta.
ore 17:48 – Diretta partita.
ore 17: 42 – La diretta streaming non è ancora disponibile, probabilmente a causa della notevole mole di collegamenti. Speriamo riescano a risolvere il problema quanto prima.
ore 17:26 – Salgono a quasi 203.000 le firme su Avaaz
ore 16:55 – Ecco la scaletta degli interventi previsti per "La notte della Rete"
17,50 Fulvio Sarzana avvocato, fra i promotori di Sitononraggiungibile.it
17,55 Marco Scialdone avvocato, fra i promotori di Sitononraggiungibile.it
18,00 Antonio Di Pietro Presidente IDV
18,05 Mauro Vergari Adiconsum
18,10 Emma Bonino Vice-Presidente Senato
18,15 Il Piotta cantante e produttore discografico, “Mai mai mai” video manifesto di Greenpeace e comitati referendari contro privatizzazione acqua e nucleare
18,20 Carlo Infante Urban experience
18,25 Juan Carlos de Martin Professore Politecnico di Torino, responsabile italiano di Creative Commons video registrato
18,30 Peter Gomez direttore Fattoquotidiano.it
18,35 Tana de Zululeta già giornalista del Sunday Times e The Economist, ex parlamentare
18,40 Ignazio Marino Senatore Pd
18,45 Giovanbattista Frontera Vice-Presidente Assoprovider
18,50 Pierfrancesco Bazzoffi Velvet
18,55 Oliviero Beha Giornalista, scrittore, conduttore tv
19,00 Federica Festa attrice di teatro
19,05 Roberto Natale Presidente FNSI
19,10 Dario Fo Premio Nobel Skype
19,15 Franca Rame attrice teatrale, ex parlamentare Skype
19,20 Fulvio Abate scrittore e giornalista
19,25 Alessandro Gilioli direttore L’Espresso.it
19,30 Nicola D’Angelo ex relatore delibera, commissario Agcom
19,35 Margherita Hack Astrofisica, collegamento telefononico
19,40 Guido Scorza avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, fondatore dell’Istituto per le politiche dell’innovazione
19,45 Vittorio Zambardino giornalista e blogger
19,50 Pippo Civati Consigliere regionale Pd, blogger Skype: ciwati
19,55 Marco Perduca Senatore radicale
20,00 Lidia Ravera Scrittrice Telefono
20,05 Gianfranco Mascia Popolo viola, blogger
20,10 Gennaro Migliore Sel
20,15 Donatella Poretti Senatrice Radicale
20,20 Marco Pierani Altroconsumo
20,25 Roberto Cassinelli Parlamentare Pdl
20,30 Fabio Granata Deputato FLI, membro della Commissione parlamentare antimafia
20,35 Beppe Giulietti Presidente Articolo 21, parlamentare
20,40 Rita Bernardini Parlamentare Radicale
20,45 Antonio Tabucchi scrittore Skype
20,50 Marco Berry Iena, conduttore di Invisibili, Telefonico
20,55 Flavia Perina parlamentare FLI, giornalista
21 Leoluca Orlando Parlamentare Idv
21,05 Enzo Raisi Deputato FLI
21,10 Carlo Verna Usigrai
21,15 Vincenzo Vita Parlamentare Pd
21,20 Sergio Spina regista
21,25 Arturo di Corinto giornalista
21,30 Giordano Sangiorgi Presidente Mei – Meeting Etichette Indipendenti Skype: giordano.sangiorgi
Stefano Disegni vignettista presente in sala con le sue vignette