Mentre il 2015 volge al termine, il mondo della tecnologia pensa già a quelle che saranno le innovazioni in grado di rivoluzionare il mondo nel corso dei prossimi 12 mesi. L'anno che sta per concludersi ha portato con sé diversi prodotti estremamente interessanti, con l'arrivo sul mercato delle prime soluzioni per la realtà virtuale, il boom degli smartwatch e tutta una serie di promettenti dispositivi Apple. Il 2016 punta a consolidare questi trend attraverso il lancio di soluzioni più professionali e curate, senza dimenticare la creazione di nuovi segmenti di mercato che, come dimostrato nel corso degli ultimi anni, è sempre in fermento.
Oculus Rift
Il vero fenomeno del 2016. Oculus Rift, ora di proprietà di Facebook, arriverà nel corso dei primi mesi dell'anno dopo una lunga gestazione che ha avuto il pregio di attirare nuovamente l'attenzione del mondo sulla realtà virtuale. Già, perché con Oculus di fatto si avvera il sogno di ogni ragazzo cresciuto negli anni '90: un visore da mettersi in testa per esplorare virtualmente qualsiasi luogo, immergendosi in mondi virtuali creati da un gran numero di sviluppatori. Nato come prodotto destinato ad un pubblico videoludico, con l'acquisizione da parte del social network di Zuckerberg Oculus è diventato molto più che un semplice accessorio per videogiocatori. Per comprendere meglio in che modo andrà ad inserirsi nelle vite delle persone, però, bisognerà aspettare ancora qualche mese. A quello di Oculus, peraltro, si aggiungono i rilasci di HTC Vive e PlayStation VR, due prodotti molto simili caratterizzati dallo stesso approccio "professionale" alla realtà virtuale.
Microsoft HoloLens
Non solo realtà virtuale. Il 2016 sarà anche l'anno della svolta per la realtà aumentata, cioè quella tecnologia che consente di "sovrapporre" elementi virtuali al mondo reale. Come? Utilizzando una sorta di casco dotato di schermo trasparente attraverso il quale visualizzare oggetti, schermi e tanto altro. L'idea è interessante e a detta di chi l'ha provato funziona anche piuttosto bene, se non fosse per la visuale molto ristretta dovuta ad uno schermo che non copre tutto il nostro campo visivo. Ad oggi, però, si tratta solo di un prototipo; la prima edizione dedicata agli sviluppatori arriverà nel 2016 e costerà 3 mila dollari. Il rilascio di una versione consumer dovrebbe arrivare più avanti nel tempo ad un prezzo nettamente più basso.
Assistenti personali
Nel corso degli ultimi anni gli assistenti vocali Siri, Google Now e Cortana hanno convinto gli utilizzatori di smartphone, consentendogli di svolgere azioni come aggiungere eventi al calendario, rispondere ai messaggi o effettuare chiamate semplicemente utilizzando la propria voce. In futuro questi assistenti diventeranno ancor più efficienti, permettendoci di compiere azioni più complesse semplicemente affidandoci a loro. È la proposta, per esempio, di Facebook M e Google, che stanno sviluppando una sorta di assistente virtuale da inserire nelle proprie applicazioni di messaggistica. Il funzionamento è semplice: si apre la conversazione con l'assistente e gli si pone una domanda. Nel caso di Google a risponderci sarà un bot, un'intelligenza artificiale, mentre Messenger prevede l'utilizzo di persone in carne ed ossa che quindi saranno in grado di compiere azioni come la prenotazione di un tavolo al ristorante o l'ordine di un prodotto online.
iPhone 7 e 7 Plus
Anno nuovo, iPhone nuovo. Difficile pensare che nel 2016 Apple non annunci i nuovi iPhone 7 e 7 Plus, eventualità che probabilmente avverrà puntuale nel corso della classica conferenza stampa organizzata da Cook e Co. Oltre alle dimensioni, che non dovrebbero variare, tra le novità previste troviamo due importanti rivoluzioni: l'eliminazione del tasto meccanico home e del vano per il jack. Il primo dovrebbe essere sostituito con un tasto sensibile al touch, mentre il secondo potrebbe lasciare spazio all'utilizzo esclusivo del connettore lightning. In questo modo Apple avrebbe la possibilità di fornire agli utenti cuffie non più dotate di jack ma di lightning, un elemento che garantirebbe una qualità sonora elevata. Si tratta, è bene specificarlo, di congetture, ma che nel corso delle ultime settimane si sono fatte sempre più insistenti.
Nintendo NX
La nuova console di Nintendo, attualmente rinominata NX, verrà con molta probabilità annunciata nel corso dell'E3 di quest'anno, all'interno della fiera videoludica più importante del mondo che si svolge a giugno a Los Angeles. La sua esistenza è già stata annunciata ufficialmente qualche mese fa, ma i dettagli riguardanti le sue funzioni restano ancora un mistero. Probabilmente abbandonerà le forme dell'attuale Nintendo Wii U in favore di una console a metà tra una fissa e una portatile, con tecnologie "all'avanguardia nel settore tech". Uno dei brevetti depositati da Nintendo, per esempio, mostra un controller dotato di schermo touchscreen al posto dei classici pulsanti. Nel 2016 probabilmente assisteremo solo al suo annuncio, con un rilascio che avverrà nel corso dei prossimi anni.
Apple Watch 2
Dopo aver rivoluzionato – e soprattutto smosso – il settore degli smartwatch con il primo modello, Apple si prepara a lanciare la seconda edizione del suo Watch. Si tratta di un lancio importante, perché solitamente le seconde versioni dei suoi prodotti sono quelle che riescono a convincere davvero, con il primo modello utilizzato come banco di prova sul mercato. Si sa ancora poco riguardo alle sue caratteristiche, ma c'è chi dice che monterà una videocamera frontale con la quale effettuare videochiamate con FaceTime. Previsti anche miglioramenti hardware e software, con un'incrementata velocità di navigazione nei menu e nuove funzionalità integrate all'interno del piccolo dispositivo.
Tesla Model 3
Tesla continuerà a guidare la rivoluzione sulle strade grazie alla sua ultima proposta, la Tesla Model 3. Da ormai diversi anni l'azienda guidata da Elon Musk realizza veicoli elettrici dalle caratteristiche impressionanti: auto lussuose e performanti, ma soprattutto estremamente tecnologiche. Un elemento che si rispecchia anche nel prezzo, tra gli 80 mila e i 150 mila dollari. La vera rivoluzione della Model 3 sarà invece proprio questa: il prezzo partirà da una ben più abbordabile cifra di 30 mila dollari. Alto, certo, ma che metterebbe i veicoli di Musk al pari di Audi e BMW e non più al livello di auto di lusso. Tra le caratteristiche principali dei veicoli elettrici Tesla troviamo una grande autonomia, portiere ad apertura verticale e una funzione autopilota.