PayPal ha annunciato di volersi ritirare dalla Libra Association, l'associazione di 28 aziende nonprofit formata a luglio per supervisionare la realizzazione e il rilascio della criptovaluta di Facebook. L'azienda non ha annunciato una motivazione precisa che l'ha portata a questa decisione, limitandosi semplicemente a spiegare di "aver deciso di interrompere ulteriori partecipazioni nella Libra Association" e di voler "continuare a focalizzarsi sulle attuali mission e priorità che consentiranno di democratizzare l'accesso ai servizi finanziari per le popolazioni scarsamente servite".
"Restiamo positivi sulle aspirazioni di Libra e non vediamo l'ora di continuare a dialogare su come lavorare insieme in futuro" ha aggiunto l'azienda in una nota. "Facebook è sempre stato un partner strategico per PayPal e continueremo a collaborare e a supportare Facebook in vari modi". Un report del Financial Times ha però sottolineato come PayPal abbia iniziato a distanziarsi dal progetto come conseguenza delle costanti e crescenti pressioni degli organi regolatori e delle conseguenti scarse attenzioni che i manager di Facebook avrebbero riservato a queste polemiche. Un'altra preoccupazione è dovuta alle modalità – ancora da comprendere – per contrastare il riciclaggio di denaro.
La risposta (piccata) di Facebook
"Richiede una certa forza per portare avanti un progetto ambizioso come Libra, un'opportunità generazionale per fare la cosa giusta e migliorare l'inclusione finanziaria" ha commentato Dante Disparte, head of policy and communications della Libra Association. "Il viaggio sarà sarà lungo e difficoltoso. Il cambiamento che riconfigurerà il sistema finanziario spostandolo verso le persone e non gli istituti sarà difficile. L'impegno in questa missione è più importante di ogni altra cosa. Stiamo meglio sapendo di questa mancanza di impegno ora piuttosto che più tardi".
La perdita di PayPal non segna necessariamente la morte di Libra, ma l'azienda rappresentava uno dei partner principali insieme a Mastercard e Visa. Di certo, però, l'allontanamento di PayPal non rappresenta un segnale di grande salute per il progetto, soprattutto perché segue le indiscrezioni secondo le quali anche Mastercard e Visa starebbero considerando la possibilità di distanziarsi dal progetto.