Gli sviluppatori di Among Us sotto pressione: ”Non possiamo nemmeno vedere le nostre famiglie”
Among Us sarà pure tra i giochi più popolari del momento, ma il team dietro al suo sviluppo, Innersloth, non se la passa bene. Durante un'intervista condotta dallo youtuber Anthony Padilla, i vari membri hanno recentemente dichiarato di soffrire della sindrome di burnout e di sentirsi sopraffatti dopo il successo improvviso di Among Us. Ricordiamo infatti che il titolo sulle deduzioni sociali è stato pubblicato nel 2018, ma la sua fama è esplosa solo nel 2020 con l'inizio della pandemia, grazie anche – e soprattutto – a Twitch.
"La pressione per fare le cose rapidamente è diventata davvero alta. Da settembre a dicembre abbiamo parlato con Xbox, PlayStation. Stavano cercando di far arrivare Among Us sulle piattaforme, il che di solito richiede molti mesi di lavoro, tipo mezzo anno. [Noi di Innersloth] eravamo tipo, ‘Tre mesi! Ci proveremo‘", afferma l'artista del team, Amy Liu. Poi continua: "È stata dura perché durante tutto questo [periodo] non abbiamo potuto vedere amici e parenti. Essendo così stanca dal lavoro, non potevo nemmeno andare a trovare la mia famiglia durante la pandemia di COVID-19 e dovevo trascorrere le vacanze da sola… è stato sicuramente il momento più difficile". Anche il programmatore di Innersloth, Forest Willard, ha potuto esternare il suo malessere dettato dai ritmi del lavoro e dalle aspettative esagerate dell'utenza: "Quando sei sotto la pressione di centinaia di milioni [di persone], non capiscono che ci vogliono mesi [di lavoro]. I problemi del server dovrebbero essere risolti domani, l'aggiunta di nuove cose dovrebbe essere la prossima settimana – è così facile [per loro]. C'è molta pressione. È travolgente".
Per il futuro di Among Us sono previste numerose novità: non solo il prossimo arrivo su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S, ma anche una nuova modalità nascondino chiamata "Hide&Seek", ruoli inediti come Sceriff e Scientist, nuova gamma di colori e molto altro. Non si ha però una data specifica di quanto tutto questo arriverà. Per questo Innersloth ha tenuto a precisare in uno dei suoi recenti post che ci vuole pazienza per potere avere queste importanti novità su Among Us e di non voler essere travolti dal brusco vortice del capitalismo. Gli sfoghi del team di sviluppo in occasione dell'intervista rilasciata a Anthony Padilla evidenziano un problema molto serio del settore videoludico: il crunch, la bestia nera degli sviluppatori e delle sviluppatrici di videogiochi. Anche in casi di team indipendenti come Innersloth, composto solamente da cinque persone.